Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 25 giugno 2025
Guido vide passare il corteggio lugubre; ed avvertito dal popolo accorrente del caso, vinto dalla passione, stava sul punto di manifestarsi e di accorrere, se il buon servo, forte tenendolo per le braccia, non gli avesse detto: Monsignore, voi perdete, e loro non salvate... libero, giovate a voi e a loro.
Il rito era compiuto: alla salmodia sottentrava il lugubre borbottio del rosario: una vecchia dalla voce rauca faceva le proposte; un coro di gemiti rispondeva. Baccio spegneva le candele. Poi uscivano dalla chiesa i fedeli, e, quetamente, ad uno ad uno si perdevano nelle strette viuzze muti come ombre.
Il giorno 2 gennaio è la volta dell'eccidio di Gibellina. Ha qualche cosa di specialmente lugubre; e di esso si avvalsero gli uomini del governo per denigrare il popolo, che in un momento di furore cieco uccise il pretore Casapinta. Ma perchè? quando?
Donna Cariclea fremeva: invano aguzzava gli occhi, sulla torricella, ma non un'anima passava nella valle, non un carro, non un contadino, un deserto, un paese morto. Il cannone si arrestava, talvolta, per cinque minuti, ma dopo riprendeva con più vigore. Stette tre ore, lassù, sino all'imbrunire. E sempre il cannone: talvolta allegro, talvolta lungo e lugubre. Poi tacque. Era notte.
Fece un passo indietro e guardò meglio. Era lui veramente. La lunga veste nera sacerdotale, gettata negligentemente traverso a un ramo di salice, metteva una nota lugubre nella festivit
Il canto mortuario del miserere che saliva sulla scala, e di lì a poco il chiarore dei ceri, che apparve oltre il cancello, annunziarono l'arrivo della compagnia di San Giovanni Decollato. I confratelli incappucciati entrarono nel camerone. Uno dei confratelli teneva inalberato il lugubre vessillo della compagnia, che porta dipinto nel drappo nero una testa recisa.
I carrettoni chiusi scompigliavano e buttavano manate di nero sulla tela lugubre che s'allargava a ogni minuto. I traballamenti delle ruote andavano sul cuore della moltitudine come fitte che si sprofondavano nelle ferite palpitanti e sollevavano in tutti il vespaio delle supposizioni.
Esclamazioni di orrore si udirono nella sala, quando il giudice cominciò a parlare delle condizioni in cui era stato trovato il corpo del ferito in mezzo a una gora di sangue nella Piazza della Luna. La sala, sempre scarsa di luce, appariva anche più buia per la giornata piovigginosa. Il giudice leggeva con accento quasi lugubre.
(abbozzando un lugubre sorriso di trionfo) Grazie. (Pausa.
A me giunge, a me giunge il pianto alterno Che mi persegue e che cessar non vuole, Lugùbre, sempiterno, Vipistrello che al buio sbatte l’ali, Nube che offusca il sole! Fuggon dinanzi a me gioia e bellezza, Fugge la luce a novo dì ridesta. La temeraria ebbrezza Fugge d’amore e l’estasi del bacio.... Solo il dolor mi resta!...
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca