Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 27 giugno 2025


Ma è possibile, è permesso che uno scellerato riesca a turbare la quiete, a minacciare l'esistenza d'un'onesta famiglia, e che la vita d'un marito, d'un padre, la sorte e l'avvenire di innocenti creature abbiano ad essere in balìa d'un mascalzone qualunque? Dove sarebbe la giustizia di Dio? L'occhio suo si posò più intensamente affettuoso sul dolce viso della moglie addormentata.

Ma i nostri concittadini ci terranno, noi lo sappiamo, conto del sacrificio. «A noi basta per ora, o signori, protestare solennemente in faccia all'Italia e all'Europa e a quiete della nostra coscienza. Il buon senso della nazione e l'avvenire faranno il resto».

Ma per tenere linguaggio fatto bisogna avere una fede, ed essi non hanno che opinioni mutabili, tiepide, incerte; bisogna credere nelle forze che sono in Italia, ed essi si credono deboli e s'affaccendano a dirlo agli stessi loro soldati: bisogna credere nella potenza del Diritto, ed essi non credono che nel raggiro, negli artificî della diplomazia; bisogna avere la scienza, l'intuizione che crea l'avvenire, ed essi non giurano se non nella scienza delle epoche morte; bisogna intendersi colle Nazioni vogliose di sorgere, ed essi cospiravano con Ottone e cospirano con Michele; bisogna osare, ed hanno paura; bisogna amare ed essere amati, ed essi non sono amati e non amano; bisogna fare una cosa sola del Governo e del Popolo, ed essi hanno creato e mantengono un dualismo sistematico fra l'uno e l'altro; bisogna desiderare, evocare, occorrendo, una iniziativa dalle viscere del Paese e giovarsene come di punto d'appoggio alla leva, ed essi, incapaci d'azione propria, aborrono, per timore del futuro, da ogni iniziativa popolare, aborrono dalla possibilit

E la signora Federica, che non era punto cattiva, si lasciò persuadere; ma ell'era di quelle donne che non istanno ferme sopra un pensiero quindici minuti di seguito. Povere creature senza equilibrio, proprio come navi senza zavorra! Finchè battono le loro ali di farfalla, tanto e tanto possono passare. Ma se si provano a chetarsi, è inutile, non ci riescono. Così la signora Federica oscillava dai parossismi della disperazione ai sogni dorati dell'ottimismo. La mattina si strappava i capelli, e la sera faceva piani per l'avvenire, come se il signor Mariano fosse gi

No, figliuola mia, ciò non si può. Io non sono il suo giudice d'istruzione. Io vi ho riferite, come un fratello a sua sorella, le terribili insinuazioni che corrono sul suo conto. L'avvenire lo giudicher

Egli si era ribellato, allora, pieno il cuore di reverenza; ora doveva riconoscere che ella non s'ingannava. Ella antivedeva l'avvenire immancabile: logicamente, fatalmente questo risultato doveva prodursi: «Verr

La fanciulla non aveva il coraggio di togliersi da quella situazione tormentosa: tutta la famiglia Gianella, madre, padre, zii, cugini di Adolfo, le stavano attorno, magnificando le virtù del giovane, facendo disegni per l'avvenire, dimostrandosi tanto sicuri, tanto lieti per quel matrimonio singolarmente felice, che Loredana soffocava e taceva.

Se mio padre... se... io cadrò senza avvilirmi. Niuno osa rispondergli, tôrre a' suoi occhi il velo che ancor gli ricopre il destino della sua casa: ammutolisce ognuno e dall'occorso più fiero scopre l'avvenire, e trema.

«Che cosa si diranno? pensò. Certamente parleranno di me, faranno dei disegni per l'avvenire; disporranno della mia vita e della mia libert

Così il suo ingegno decadde lentamente. In quella battaglia continua il suo spirito s'inasprì, svanì la bella fede giovanile, il giudizio si velò d'ingiustizia, Fu acre, bilioso, capriccioso, dubitò di , dubitò dell'arte, dubitò di tutto. Fece del mestiere, stanco, spossato, esaurito, senza entusiasmo, senza fede, chiudendo gli occhi per non guardar l'avvenire, sorridendo di scherno a chi ancora lo incoraggiava. Come odiava quel lavoro che faceva, come lo odiava! Come gli sembravano grette e meschine quelle ideucce che doveva allargare, ingrandire, gonfiare, ricamare con tutti i lenocinii della penna mentre aveva nel cervello la vastissima tela del suo libro! Come erano infedeli, piccole, pallide, incomplete le figure delle sue novelle, di fronte alla eroina del suo romanzo: che aveva egli di comune con quelle figure? Non le aveva amate, non lo amavano, non gli appartenevano gli avevano procurato dieci lire con cui aveva comperato un paio di scarpe: ecco tutto, Allora il pubblico, presentendo la fine di quell'ingegno, lo abbandonò; era un limone spremuto da una mano gigantesca, era un cervello distrutto, cellula per cellula, in uno spaventoso ingranaggio. Che poteva importare al pubblico di Mario? Non vi erano forse altri limoni da spremere, altri cervelli da esaurire? La sua opera non fu più ricercata, i giornali rifiutarono i suoi articoli; egli si era suicidato giorno per giorno, ora per ora; non trovava più concetti, non trovava più parole, si ripeteva orribilmente, scendeva alle frasi comuni, l'originalit

Parola Del Giorno

mitigarne

Altri Alla Ricerca