Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 4 giugno 2025
Sì, la sua; era proprio vero. Mi ero deciso di finirla... Perchè intanto ella si ostinava a parlare dell'altra? Che intendeva dire? A una nuova interrogazione, rispose: Non t'ama; non ti amer
Ah no... non m'infligga questa condanna gridò il sottotenente rimanendo in ginocchio. Qualunque altra più grave, non questa... Insomma, che cosa pretende? replicò la Teresa che, suo malgrado, si sentiva sempre più debole, sempre più disposta all'indulgenza. Qualunque altra ripetè di Reana senza rispondere alla interrogazione. M'imponga di andare a casa e di tirarmi un colpo di revolver... Zitto!
A questo punto debbo fare una interrogazione al Pubblico Ministero, che si riallaccia alla definizione che non a puro scopo di esordio ho posto nelle prime parole del mio discorso.
Dapprima mi fecero qualche interrogazione, poi vedendo che non le gradivo o che rispondevo sulle generali, non parlarono più. Credo che mia cognata glielo perdono abbia persino osservato la calligrafia delle lettere che mi pervenivano, onde vedere se qualche mano ignota mi scrivesse spesso.
La padrona di casa furba, (una donna che non sia furba è precisamente quale una gatta che non pigli sorci), aveva bensì udita la suesposta interrogazione di Balena, ma voleva pigliar tempo a rispondere. Balena, piccato dal silenzio della signora Tullia, inghiotte in fretta due pasticcini e ritorna all'assalto. Pare, disse, ridendo di gusto, che il signor Aringa ed Alfredo sieno stati entrambi avariati, qua e col
Quello al quale il presidente volgeva la prima interrogazione, era un prelato dai capelli bianchi, curvo nel collo e nella testa; i travolgimenti delle passioni giovanili avevano devastato profondamente il suo volto, sul quale regnava adesso per consueto una calma impassibile. Egli non levò la testa nè gli occhi, e rispose con voce ferma: No!
A tale interrogazione mi cascaron le braccia; anche qui dunque non si sapeva a qual gancio attaccarsi, anche qui si passava il tempo, cullandosi tra le illusioni e le ipotesi, come nel nostro modesto cerchio di amici.
Attilio spalancava i suoi begli occhi turchini e guardava il babbo con quell'aria che equivale ad una interrogazione. Sicuro, riprese quest'ultimo. E steso il braccio sul tavolino dello studio prese il «Giornale dei bambini» dove appunto c'era disegnato un bel bue. Guarda da te, disse al bambino. Attilio si pose ad esaminare l'animale. Ha quattro gambe, disse subito. E poi?
Avete ragione, ella sospirò senza muoversi. Allora spaventato dal pericolo di una qualche crisi nervosa, le passò un braccio dietro la cintura, e se la strinse leggermente contro: aveva posato il cappello a cilindro sul pavimento, spiandosi sospettosamente intorno. Ella tornò a guardarlo colla stessa interrogazione muta ed ardente. Hai freddo? Sì. Vieni. Perchè non rispondi?
La persona che sedeva con le spalle rivolte alla porta, appoggiate le gomita sulla tavola e la testa fra la mani, si riscosse a quella interrogazione; e voltandosi rapidamente, riconobbe Damiano, e gli corse incontro. Era Celso, che gettavasi nelle braccia del fratello. Oh Damiano! sia ringraziato il Signore: disse l'abate. Tu qui? ma come?
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca