Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 15 giugno 2025


D'ogne malizia, ch'odio in cielo acquista, ingiuria e` 'l fine, ed ogne fin cotale o con forza o con frode altrui contrista. Ma perche' frode e` de l'uom proprio male, piu` spiace a Dio; e pero` stan di sotto li frodolenti, e piu` dolor li assale. Di violenti il primo cerchio e` tutto; ma perche' si fa forza a tre persone, in tre gironi e` distinto e costrutto.

Ne l'odio loro riluce la clemenzia ch'e' servi miei hanno a la loro salute; nella invidia loro riluce la larghezza della caritá; nella crudeltá la pietá, però che essi sonno crudeli verso di loro, ed essi sonno pietosi; nella ingiuria riluce la pazienzia, reina che signoreggia e tiene la signoria di tucte le virtú, perché ella è il mirollo della caritá.

ERASTO. Io non sento da te se non parole mascherate. Ma lasciamo questa ingiuria e tocchiamone un'altra maggiore. Dimmi, come sei infellonito cosí contro di me che, praticando in casa mia cosí alla libera, mentre ch'io giaceva con quella... che non so come nominarla, in casa tua, tu venivi in mia casa a far violenza a mia sorella?

CINTIA. Chiamo Iddio in testimonio! ERASTO. Tu te ne servi per ingannare. CINTIA. Dico che ciò non solo non è vero, ma meno può esser vero; anzi se Iddio volesse far questo vero, bisognarebbe trasformarmi dalla mia natura e darmi altro naturale col qual bastasse a farvi una simile ingiuria. E presto v'accorgerete che dico il vero.

«Non vorrei che ci avessero ingannato, Barbarigoprese a dire uno del Consiglio, «e il Candiano avesse a patire ingiuria la vigilia della sua elezione al dogato.» «La giustizia deve andare innanzi a tutto, illustrissimo collega.» «Se si trattasse della giustizia, Barbarigo; ma voi in fine non siete certo di nulla

Ella quantunque non avesse mai ricevuto ingiuria da que' due figliuoli, e più d'una volta si fosse anzi accorta che le avevano grande rispetto, pure n'ebbe qualche sgomento, perchè sapeva del resto, come troppo somigliassero al padre; ad onta di ciò dovette acconciarsi a riceverli, e quando le entrarono in camera.

Tagliate le corna della superbia, col quale tagliare spegnerete l'odio che avete nel cuore verso di chi vi fa ingiuria. Misurate le ingiurie che fate a me e al proximo vostro con quelle che sonno facte a voi, e trovarrete che, a rispecto di quelle che fate a me e a loro, le vostre non sonno cavelle.

Però, figlia, perdona a tuo padre, il quale falsamente informato ha cercato d'offenderti; e ti giuro che io ho sentito la penitenza del mio peccato senza che voi me l'avesti data. Vieni e abbraccia il tuo non occisore ma carissimo padre! CARIZIA. Ancorché m'aveste uccisa, o padre, non mi areste fatto ingiuria: la vita che voi m'avete data la potevate repetere quando vi piacea.

D'ogne malizia, ch'odio in cielo acquista, ingiuria e` 'l fine, ed ogne fin cotale o con forza o con frode altrui contrista. Ma perche' frode e` de l'uom proprio male, piu` spiace a Dio; e pero` stan di sotto li frodolenti, e piu` dolor li assale. Di violenti il primo cerchio e` tutto; ma perche' si fa forza a tre persone, in tre gironi e` distinto e costrutto.

Un paulolo di errore solamente: mutatosi il nome di un figlio esule di una matrona, è entrato in sua casa per fruir la sua figlia pulcrissima di cui l'animo subbolliva d'amore. FILASTORGO. Ahi mentitor perfido! ahi temerario esecutor di tanta nefanditade che fa ingiuria al padre, alla patria e a se stesso!

Parola Del Giorno

dell’esule

Altri Alla Ricerca