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Aggiornato: 5 maggio 2025
Ferdinando inarcò le sopracciglia e guardò per la prima volta in faccia la giovinetta. Bambina era divenuta rossa, e la collera istintiva che l'agitava faceva brillare il suo sguardo, ravvicinava le sue sopracciglia arcate come la foglia del siry. Dite allora l'altro nome, disse il re raddolcito, cessando di darle del tu. Coordinate le vostre idee, signorina.
Che cosa le potevano interessare le Olimpiadi? Così disse con un sorriso ambiguo , è perchè anch'io mi chiamo Olimpia. Allora io cominciai a raccontare. Ella deve sapere, signora dissi che nell'anno 776 avanti Cristo, cioè 23 anni prima del 753, anno della fondazione di Roma... A queste mie parole la signora strabiliò, e inarcò le grandi ciglia.
Questi, rispondendo obbediente allo stimolo del suo signore, inarcò il collo, squassò la folta criniera e si messe al galoppo, quantunque in discesa, per la via che conduceva al fiume. E tutta la gente di Morello, mossa dall’esempio, lo seguitò di quel metro, con alto fragore di passi e di armature, e sollevando lungo il cammino percorso un nembo di polvere.
Indi ripigliò la sua prima postura, ricacciando in corpo un grido di meraviglia, che era ad un pelo di uscirgli. Aveva in quell'attimo riconosciuto il Sangonetto; Maso avea visto Tommaso. Non meno meravigliato di lui, il Picchiasodo inarcò le ciglia alla vista del prigioniero che gli domandava un colloquio. Ah, ah! diss'egli, facendo bocca da ridere. Il messere dell'archibugio?
Ma in quella notte, la presenza dello sconosciuto le cagionava un insolito, involontario turbamento: il cuore le batteva a colpi precipitosi. Avrebbe voluto sapere chi egli fosse, da qual luogo era fuggito in quel costume e perchè lo perseguitavano. Fu scossa nel vederlo ricomparire: le sue guancie si infiammarono ed un sorriso, un po' tremulo, inarcò le sue rosee labbra.
Sono commendatore e prefetto! gridò il cavaliere Tiraquelli, appena ebbe finito di leggere. La sottoprefettessa, che era presente a quello sfogo di onesta soddisfazione, inarcò tosto le ciglia. Che? come? Si lascia Castelnuovo?
Che, vi pare? dovendo fare una visita di poche ore.... Don Garcìa inarcò le ciglia, ma non aggiunse parola. In quel mentre si faceva udire un gran rumore dalla scala vicina, donde qualcheduno scendeva a precipizio, saltando ad ogni tanto e tonfando, alla guisa dei ragazzi. E subito dopo si vide balzar dentro un adolescente, dai capegli biondi e dalla faccia birichina.
Quest'ultimo, che pur dianzi, tutto ilare in volto ed affaccendato negli atti, si sprofondava in riverenze alla staffa di messer Pietro, fece tre passi indietro, a quella improvvisa rivelazione; inarcò le ciglia, strabuzzò gli occhi, spalancò la bocca ad un grido, e rimase l
Le quali cose veggendo, e in particolar modo alcuni mostricini e pezzi patologici conservati nello spirito, il Giacomo spalancò la bocca ed inarcò le ciglia. Ma Vossignoria è medico! Medico e chirurgo; soggiunse Laurenti ma non ho studiato quest'arte, se non per impratichirmi in alcuni rami delle scienze naturali, e non ho mai più fatto un salasso, nè scritto una ricetta.
Il conte Candioli si rizzò nobilmente sulla persona, inarcò le ciglia e stette nell'atteggiamento dell'Apollo di Belvedere, guardando il suo interlocutore. Il faut se battre; sentenziò egli poscia, con gran sicumèra. È la mia opinione.
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