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Aggiornato: 11 maggio 2025


Al solco Durissimo fra tanto, a l'aere impura Suda il magro colòno; e, se la verga Del discreto signor non gli distende Le bronzee terga e lo flagella a morte, Ben felice esser dee, che possa un giorno, Dai travagli consunto e dal digiuno, Cader sovra l'aratro, e con le ignude Ossa impinguar del pio padron la gleba.

I cittadini consegneranno tutte le loro armi offensive, dal verrettone alla lancia, dal pugnale alla spada, sotto pena di essere condannato alla gleba chiunque alcuna di queste armi nascondesse.

«L'Europa nel medio evo teneva gli uomini, per cosí dire, inchiodati alla gleba. L'Europa moderna offre lo spettacolo di una turba di donne, di oziosi vestiti a livrea, di valletti ecc. ecc., che riempiono le anticamere e vegliano giorno e notte a prevenire i bisogni veri o fittizi de' loro odiati padroni... Nel 1796 a Torino sopra 93.076 abitanti contavansi 3.168 servi e 5.292 serve.

Questo è il caso nostro; eccoti la sorte serbata a noi, boni homines, uomini liberi, sotto la signoria dei nobili discendenti di Aleramo. Non entro in tutte le miserie, a gran pezza più gravi, dei servi della gleba a delle mani morte, taglieggiabili a misericordia, cioè, a dire, fin dove piace ai nostri magnifici signori di aggravare il summum jus del loro talento.

Oggi e da tre secoli in poi non esiste principio comune quindi norma determinata alle relazioni internazionali. Vivo e fecondo il concetto Cristiano, una influenza direttrice morale si manifestava tratto tratto modificando, per quanto era allora possibile, in un senso uniforme, gli eventi creati dalle circostanze e dalle passioni. La predicazione che aveva lentamente tramutato le tremende invasioni degli uomini del nord in Italia e altrove in colonizzazioni territoriali e aveva più dopo, promovendo a un tempo l'emancipazione dei servi di gleba, gettato colle Crociate in nome dell'Europa un guanto di sfida al fatalismo d'Oriente, proferiva di tempo in tempo, coi Concilî e colle epistole pontificie, parole di pace, d'unit

Ho detto che nell'Innocente l'influsso dei romanzi russi è passato in seconda linea. Forse dovremmo riconoscerlo un po' nel carattere corrotto e complicato di Tullio Hermil, se la derivazione di esso dall'Andrea Sperelli dello stesso autore non lo giustificasse in qualche modo. L'influsso però è potentissimo nel personaggio di Federico, una specie di Levin tolstoiano. Il D'Annunzio, che abusa delle formole, ne fa un contrapposto al Christus patiens e lo chiama il Cristo della gleba. È infatti un discepolo del Tolstoi, un apostolo di carit

La scienza conquistava gli intelletti, le braccia disertavano dal campo. La reazione del 1835 si provò di respingere alla gleba gli spiriti ribelli, ma si riconobbe impotente. I paria si emanciparono. L'Europa tremò del futuro l'umanit

Gesù della Gleba io lo chiamai un giorno, sorridendo.

Sta a fronte di Nebiolo una verdeggiante collina, dall'un lato della quale corre una via che conduce a S. Antonino, dall'altra ove per breve valletta è divisa da Nebiolo, è deserta, spoglia d'ogni gleba e d'ogni pianta. Le acque, le quali si precipitano dai colli superiori trascinando seco la terra che era sul pendìo, vi fecero alcuni seni e scoscesero in mille luoghi il declivo, sicchè tra la rapidit

Tutti i borghi all'intorno, per la massima parte più antichi di Roma, appartenendo all'epoca di Saturno sorgono su colline rocciose, neri e cupi d'aspetto, rimasti da secoli e secoli quali erano un tempo. I conti e i feudatarii del medio evo vi avevano fabbricato in ognuno il loro castello che sorge tuttora, abbandonato e deserto, dimora dei soli gufi. Il colono vi coltiva anche oggi, soggetto ad un principe romano o ad un convento, la vite, l'olivo, il granturco e la sua condizione, per quanto non sia più servo della gleba, non è in fondo affatto mutata. Per il Lazio, regione saluberrima, non vale la ragione dello spopolamento dei dintorni di Roma, l'influenza cioè della malaria. Fa impressione percorrere una contrada che da lungi appare come un paradiso e poi non è che un deserto pittoresco, coltivato solo qua e l

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