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Aggiornato: 1 giugno 2025
A Milano, confido la mia sicurezza nella vittoria prossima, grandiosa, all'amico Notari, geniale patriota, instancabile, fattivo. Con lui assisto a una assemblea interventista. Piccolo teatro gremito. Sono sul palcoscenico.
Sentirete! Una grande idea!... Aspettatemi nello studio! Non vado via, no! rispose l'altro di malumore, quasi con minaccia. Ma oramai anche il Brunetti non era più quello di prima. Erano tutti più quieti, più calmi. Il bel faccione aperto, geniale, simpatico, la sicurezza di Cantasirena, la sua alterezza, le sue espansioni, le sue minacce, le sue collere, avevano ottenuto il solito effetto.
Leone Tolstoi, nel porsi a raccontare la storia di un adulterio quando le ragioni pure dell'Arte informavano ancora l'opera sua di scrittore, premeditando di condurre la sua eroina dalla colpa grado grado alla disperazione e al suicidio, parve temere che il dolore castigo, il dolore inflitto dalla giustizia offesa, non avesse sufficiente efficacia artistica, e seppe con una ispirazione geniale infondere all'opera sua il fascino eterno del dolore prescritto dal Destino, del dolore senza causa conosciuta.
Il geniale conquistatore, di razza latina, riportò sul suo trono il principio della monarchia mondiale, mentre egli, come tutti i suoi predecessori, si dichiarava successore di Carlo Magno.
Nei discepoli e successori di Plotino apparve più manifesta la tendenza a promuovere, nel Neoplatonismo, un rinascimento ed una restaurazione delle antiche religioni, in opposizione al Cristianesimo. Il primo, tra quei discepoli, fu Porfirio, il quale raccolse e pubblicò le opere del maestro. Spirito geniale e chiaro, sebbene lontano dalla profondit
Certe volte la trovata è geniale, ma la verbosit
Bissi poteva benissimo rassegnarsi alla solitudine della sua vita di provincia. Quel gran silenzio di cose e di uomini attorno a lui era incitamento alla produzione, allo svolgimento libero e geniale della sua bella facolt
Una cultura legale solidissima, molta scienza della vita e del cuore umano, la nativa attitudine all'osservare che nell'esercizio della professione era divenuta geniale chiaroveggenza e quasi prescienza fatidica, facevano di lui una delle migliori forze della magistratura elvetica. Pure la sua prima vocazione era stata un'altra.
L'albergo dell'Ussero era assai frequentato poichè tutti vi si trovavano comodamente ed a loro agio; la vicinanza inoltre del Castello e la numerosa guarnigione che in quei tempi di turbolenze l'Austria manteneva in Milano l'avevano fatto pure il geniale convegno di soldati d'orni arma e d'ogni grado.
Quest'arte si ritrova in tutti i romanzi del De Marchi; la si ritrova in Giacomo l'idealista dove vela ed abbella una concezione di carattere che è forse la più profonda e la più geniale di quante siano uscite dalla mente pensosa del nostro romanziere, la si ritrova nell'ultimo suo lavoro in cui una storia triste si svolge in mezzo a tanto sorriso di natura, a tanta trasparenza d'aria, a tanta pace e tanto azzurro di lago e di cielo.
Parola Del Giorno
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