Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 11 luglio 2025


L'esule che cammina, che cammina, canta la canzone fanciullesca della sua terra. Vedesti il mare, o esule? Vedesti il lavoro eterno ed alterno dell'onda coll'onda? Così è dell'uomo: è perseguito dall'infinito, è sbattuto all'infinito. Oh fortunato se sopra il suo capo vede brillare una stella! Carit

E perchè impossibile? dopo dieci anni di matrimonio... Alberto, che cosa dici? L'amore fra marito e moglie non deve essere eterno? Cara mia, se tutte le cose che dovrebbero essere, fossero! Tu dunque fra dieci anni non mi amerai più? E amoreggerai?...

Ma dove era io rimasto? Attendete... alla Parca. Ora dunque la Parca ci fila giorni di lana nera, mescolati con altri pochi di colore di oro; il senno umano sta nel separarli: piangiamo nei tristi, esultiamo nei lieti, altrimenti convertiremo la vita in uno eterno ufficio da morti.

81 Di ciò, cor mio, nessun timor vi tocchi; ch'io vo' seguirvi o in cielo o ne lo 'nferno. Convien che l'uno e l'altro spirto scocchi, insieme vada, insieme stia in eterno. Non tosto vedrò chiudervi gli occhi, o che m'uccider

Come chiusi quegli occhi in sonno eterno E mira il volto impallidito e scuro, Freme Alete così, ch'orrido verno È su per l'onde a rimirar men duro. Presta a quell'empio, o Regnator superno, Presta i fulmini tuoi; non fia sicuro: Chè de l'estinta gioventù diletta, A mal grado di te, vuò trar vendetta.

«O signor mio, che parlate di sangue? un vituperio eterno ha contaminato l'onore dei Baroni del Regno.» «Come!» «Carlo passò senza colpo ferire

Come un fiume sterminato nell'infinito ti sprofondi, e le flessuose Stelle di zaffiro, in metalliche vesti che palpitano e accendonsi alle pieghe, indolenti si sdraiano sulle tue rive! Intanto gli Astri imperiosi dagli elmi aguzzi di fuoco, agili in lor guaìne di smeraldo, s'ergon sulle tue spiagge, stendendo sui flutti le loro braccia di luce, per benedirti, o Mare che t'avventuri via per le azzurre praterie del cielo, ove spargi il tuo desiderio eterno e la tua folle volutt

La Cecchina abbassava la voce nel raccontare quelle infamie, e sopratutto le bestemmie, come se temesse che il Padre Eterno avesse a sentirla di lassù. Ma la zia Giuliana la interrogava con tanto cuore, che lei si faceva animo a raccontar tutto, e proseguiva: Mandai una vicina a chiamare il medico, e misi in fascie un lenzuolo buono, per bendare la testa a mio marito, e mi veniva il pianto dal cuore, perchè, malgrado tutto, era il mio uomo, ed avevo quei figlioli; ed avrei fatto ogni cosa per assisterlo ed alleviargli il male. Ma appena potè parlare, egli domandò la sua mugnaia; la chiamava piangendo, «che quell'altro brigante non gliel'avesse a portar via». Cosa farci? Era moribondo, e la volont

È adunque questo sonno mentale quello del quale il nostro autor vuole che qui allegoricamente s'intenda; nel qual, ciascuno che si diletta piú di seguir l'appetito che la ragione, è veramente legato, e ismarrisce, anzi perde la via della veritá, alla quale in eterno non può ritornare. La seconda cosa che era da vedere dissi che era come noi in questo sonno mentale ci leghiamo.

A un tratto, mi ricordai d'un appunto preso sul mio quaderno prima di partire per l'Olanda, mi fermai, e feci al mio compagno questa domanda: "Le serve son anche in Olanda il tormento eterno delle signore?"

Parola Del Giorno

garzone

Altri Alla Ricerca