Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 16 giugno 2025


La contessa Ginevra volse la testa con un sorriso, tendendo al vecchio medico la bella mano bianca, sulla quale non brillava che il sottile anello matrimoniale. Perchè così tardi stasera? Esco ora dalla casa del marchese Roderigi: sta un po' meglio, il caso è nullameno disperato.

«Esco per tutta seraaggiuns'egli: «ricordatevi che domani do la vostra mano al conte Morano

Perchè ho letto tutti i tuoi libri. Ero abbonata anche a Lacerba. Esco. Giù, fuori della porta, vedo tre soldati che parlano a una prostituta alla finestra. Si tengono per mano come collegiali, scherzano indecisi, ansiosi. La prostituta è scesa anch'essa. Si avvicina ai soldati. D

Tu vuoi perdermi: tu speri che in tre, quattro anni, io, che esco ora per miracolo da un naufragio, possa lasciar la vita.... Oh!...

Loulou Primoli ringrazia i suoi invitati con molti sorrisi nella faccia rossa un po' cotta dai liquori, baffi grigi, gote gonfie, cascanti, occhi scuri sagaci d'antiquario. Esco colla Marchesa Casati, felice di rivedere all'aperto la mia amica futurista in un'altra serra calda che abbia per soffitto l'arco caldo azzurro del cielo romano. Sono stanco di artifici e di snobismi esasperati.

In campagna, io sto sempre sola; vado, vengo, passeggio, esco in barca e in carrozza, e non conto a nessuno di ciò che faccio. Sto benissimo così: sono felice soltanto quei pochi mesi e non muterei nulla alla mia vita per nessun patto. Saprò farmi tollerare, rispose il conte col suo sorriso, che diventava impacciato. Non ci si provi neppure! consigliò Nicoletta.

Di fatto, entrando allora il medico Bonnivet, per tentare qualche parola atta a produrre dei buoni effetti sull'animo di lui: Io esco, gli disse il Lautrec, esco a prendere altr'aria, che qui mi parrebbe di avere a cader senza fiato da un momento all'altro; comprendo come ciò non possa nuocere anche ad Armando. Lo strepito del vento gli nuocerebbe assai più, Eccellenza.

La fanciulla baciò sulle guance sua madre; e questa, prima ancora che Nicla avesse preso posto, con una voce in cui fremeva il piacere d'un pettegolezzo e la gioia di poterlo rivolgere in tutti i sensi, domandò: Sai la notizia? La fanciulla rispose, un po' inquieta: Esco ora dalla mia camera. Non so nulla, mamma!

Molto male, perchè la testa mi arde ed ho perso il lume degli occhi. Che cos'hai? mi ha detto Filippo, quando è rientrato per l'ora di desinare. Sempre stanco? Stanchissimo. Ho voluto escire a prender aria, e non m'ha fatto bene. Ripòsati, che diamine! conchiude il signor Ferri, col suo piglio autorevole. La sera, si capisce, non esco di casa; lo lascio andar solo, dove gli pare.

SANTINA. Digli ch'io trovi finito lo staglio quando ritorno. NEPITA. Non bisogna dircelo, ché giocano a chi piú fa. Ma Fioretta lavora tanto gagliardo che Cleria gli cede e si per vinta. SANTINA. Dille che si serrino dentro e ponghino il chiavistello. NEPITA. Ce l'han posto. SANTINA. Non ci l'ho inteso entrare. NEPITA. Ci è dentro, vi dico. SANTINA. Or esco con animo quieto. Tu sali su.

Parola Del Giorno

mitigarne

Altri Alla Ricerca