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Mai la morte ha mietute tante vite magnanime in pochi momenti, come quella sera a Talant. Gli Spagnoli si erano ridotti ad un piccolo nucleo ed avevano perduto i loro ufficiali, lo stesso era degl'Egiziani il cui prode tenente Zauli giaceva ferito; morto il bravo tenente Gniecco dei Genovesi, ed esanimi al suolo giacevano gi

E questi benedetti nidi? egli disse scotendo la bella testa canuta. Non li toccare, Calisto. Tutti i nidi erano abbandonati, vacui, esanimi. Le ultime ospiti erano partite. Un'occhiata di sole languida scendeva su la casa chiusa, su i nidi deserti. Nulla era più triste di quelle esili piume morte che qua e l

Il signor Basilio cadde immerso nel suo sangue, ma nel cadere, ravvisata la fanciulla, ebbe forza di esclamare: Sciagurata! hai ucciso tuo padre. La fanciulla omicida svenne. Di a pochi momenti l'ufficiale inglese entrò nella camera del signor Basilio, seco portando con immensa fatica, quasi corpi esanimi, Rosina e Angiolina. Per viaggio.

Oh! avessi avuto la virtù d'Ezzecchiello! Oh avessi potuto trasfondere la vita in quegli esanimi corpi!... Sorgete, avrei voluto gridare con voce tuonante, sorgete ed imprecate alle arpie coronate, ai potenti del mondo; tornate nelle vostre citt

Tutti i nidi erano abbandonati, vacui, esanimi. Qualcuno era infranto, e su gli avanzi della creta tremolava qualche piuma esile. L'ultimo stormo era adunato sul tetto lungo le gronde, e aspettava ancora qualche compagna dispersa. Le migratrici stavano in fila su l'orlo del canale, talune rivolte col becco altre col dorso, per modo che le piccole code forcute e i piccoli petti candidi si alternavano. E, così aspettando, gittavano nell'aria calma i richiami. E di tratto in tratto, a due, a tre, giungevano le compagne in ritardo. E s'approssimava l'ora della dipartita. I richiami cessavano. Un'occhiata di sole languida scendeva su la casa chiusa, su i nidi deserti. Nulla era più triste di quelle esili piume morte che qua e l

Avvolto in mezzo un turbine Che il passo, il fiato aggreva, Di nevi che giù fioccano, Di nevi che solleva Dagli scheggioni il vento A periglioso evento Affretta il suo cammin. E che non può l'indomito Che in altri scontri i lutti De' suoi compagni esanimi Vide con occhi asciutti, Se a disperato scampo Contro il nemico inciampo S'avventa battaglier! IL CONTRABBANDIERE. Esperdi Mel. Liriche.