Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 8 giugno 2025
Infine l'ha voluto, mormorò egli sospirando. Povera Elenka, che dir
Il 10 ottobre, dopo un continuo scaramucciare, giungeva a Sange-Hamferid e agli ultimi di ottobre faceva accampare l'esercito sfinito, demoralizzato, a Kassegh, aspettando il momento opportuno per gettarsi su El-Obeid ed espugnarla. CAPITOLO XIII. Lo schiavo di Elenka.
Che il diavolo lo accolga nel suo inferno. Taci, Hassarn, disse Abd-el-Kerim con emozione. Mi pare di aver commesso un assassinio. Bah! fe' il turco alzando le spalle. Un rivale di meno. Era il fratello di Elenka. Che importa, dal momento che tu hai spezzato il nodo che ti univa ad Elenka?
I loro volti si contrassero stranamente e un sorriso feroce agitò le loro labbra. Vieni, Elenka, disse d'un tratto Notis, prendendola per mano. La condusse lontana dalle tende, vicina ad una gran sfinge e la fece sedere sopra di un gigantesco tarbusch di pietra che altre volte doveva essere stato un cippo mortuario. Ebbene chiese Elenka con voce che sibilava fra i denti stretti.
Posso prestar fede alle vostre parole, disse Omar, che fremeva di gioia e d'impazienza. A che pro ingannarvi? Non sono in vostra mano? Avete ragione. Voi volete sapere che accadde a Elenka, adunque. Mi dispiace sinceramente, ma devo darvi una brutta notizia.
Notis! esclamò egli, con un fil di voce. Sì, proprio Notis, il fratello di Elenka, della tua fidanzata, rispose il greco con ira mal repressa. Essi stettero a guardarsi in silenzio, ma cogli sguardi provocanti. Che facevi, Abd-el-Kerim, sotto le finestre di quella casupola? chiese Notis, ironicamente. Avevo la febbre indosso e sono andato a passeggiare per le vie d'Hossanieh.
Non ho che una parola e questa parola la diedi alla greca, d'altronde ecco che viene la tua rivale. Infatti Elenka veniva innanzi correndo come una pantera, stringendo un corbach di pelle d'ippopotamo lungo o flessibile. Un sorriso atroce, un sorriso di gioia sconfinata errava sulle sue labbra e negli occhi balenavagli un lampo feroce, un lampo spietato.
Come un'araba può odiare la sua rivale; come un'araba che fu sferzata dalla sua rivale; come un'araba che fu resa infelice dalla sua rivale. Puoi indovinare ora fino a qual punto io odio Elenka. Ol
Ah! padrone, vi credeva morto con una scimitarra attraverso il petto, diss'egli. Per qual fortuna quel dannato d'Abd-el-Kerim vi risparmiò? Mi risparmiò! esclamò Notis con furore. Il maledetto non è così generoso da risparmiare un rivale par mio che è per di più il fratello di Elenka. Guarda qui che mi fece. Egli s'apri la camicia e gli mostrò la ferita che sanguinava abbondantemente.
E poi non ne so di più. Ti interessa molto quell'adorabile creatura? Molto, rispose Abd-el-Kerim con slancio appassionato. Oh! esclamò Hassarn. Avresti per caso dimenticata la bella Elenka? Non parlarmi di lei, Hassarn. Bada, che Elenka è una iena. Ed io un leone! rispose fieramente l'arabo. Il capitano gli si avvicinò e ponendogli amichevolmente una mano su di una spalla: Abd-el-Kerim, disse.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca