Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 10 giugno 2025
E me lo domandi? non v'è amore più forte, più tenero, più appassionato del mio. In tutti questi mesi non ho cessato di pensare a te un solo istante: il mio cuore ha sempre palpitato a' ricordi della nostra affezione. E bene: io ti domando una gran prova di amore.
Per quanto gli pesasse, discese ad uno ad uno i gradini, fino all'atrio del pianterreno, si accostò all'ufficio, dove stava scrivendo un signore grasso, e domandò con tutta bella grazia: Perdoni, mi saprebbe indicare dov'è la mia camera? Il numero? Non ho guardato. La chiave? L'ho lasciata nell'uscio. Domandi al cameriere.
Ognun si fugge per paura. O Sofilla! facchino! O Sofilla! facchino! Sí! Va', giungeli tu! El diavol non gli faria voltare in qua. Va', poi, impacciati con pazzi, tu! Va'! CALANDRO. Ah poltron Fessenio! Mi volevi annegare, eh? FESSENIO. Eimè! Eh! padron, perché mi vuo' battere? CALANDRO. Domandi perché, tristo, ah? FESSENIO. Sí. Perché? CALANDRO. Il meriti, sciagurato ribaldo!
Mortella. Tanto sei smemorata! E mi domandi un atto di fede? Ti prego, ti prego: lasciami alla mia sera. Lasciami serbare il mio silenzio, col pugno su la bocca. Costanza. Non si può. Quest’ora non torner
È la tua man tremante.... Fanciulla mia, perchè? E Tilde, con un impeto di sentimento: In sì solenne istante Tu lo domandi a me? Il duetto crebbe in tenerezza. Le melodie del cavaliere Petrella deliziavano le orecchie delli uditori. Tutte le signore stavano chinate su ’l parapetto delle tribune, immobili, attente; e i loro volti, battuti dal riflesso del verde delle bandiere, impallidivano.
Non cosí tosto quelle poche parole ebbi detto, una asinina voce, subitamente rumpendo lo aere, con soi pietosi accenti percosse le nostre orecchie. LIMERNO. Ditemi la veritá, Fúlica. FÚLICA. Io son presto. LIMERNO. Donde veniti? FÚLICA. Da Perissa. Per qual cagione questo mi domandi?
Mi pare che la luce del sole sia un testimone indiscreto e guasti tutto quel che ci è di intimo tra le anime dolenti.... Mi domandi che è accaduto?... E il tuo amico... il tuo amico Francesco, che venne in casa mia, inviato da te... non ti ha parlato? Ludovico No, non mi ha parlato. Mi mandò alcune mie carte, e poi non s'è fatto più vedere. Ma tu che cosa hai da annunziarmi di tanto grave?
Fate attenzione, padre mio, chè vi parlo in confessione. Il padre d'Ebro si alzò, s'inchinò, e si riassise. Voi vi occupate, padre mio, degli affari della mia anima. Ma voi non vi astenete di darmi altresì dei consigli sulla condotta del mio governo. Quando V. M. mi fa la grazia di esprimerne il desiderio... E sovente pure, senza che io lo desideri e senza ch'io ve lo domandi.
«Come ho fatto? Mi domandi come ho fatto, e si dia per vinto. Vede bene che io sono nato prima. «Uno secondi posti per Seregno;» ho l'orecchio fino io ed ho fatto il papagallo... «uno secondi posti per Seregno» ed ho viaggiato con lei, separato solo da un tramezzo, ed ho inghiottito la polvere del suo calesse, ed eccomi... Così ho fatto.
Tu pure me lo domandi?... Si ricordi dei suoi avi che affrontarono cento volte la morte per la patria; brandisca un fucile, vada, corra dove si combatte contro gli Austriaci;... un giorno solo, un'ora, un minuto di eroismo può sanar molte colpe.... Non rispondi?
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca