Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 4 giugno 2025


Giunse allora al letto che portava il numero 31; e maravigliò vedendo che, a un'ora così tarda, contro il costume e le rigorose discipline del luogo, si trovassero ancora vicine a quel letto due persone sconosciute, silenziose, raccolte in stesse, nell'atteggiamento del più profondo cordoglio. Sostenuta da alcuni cuscini, se ne stava mezzo sollevata sul letto una donna gi

Perduta pazienza, afferrai uno dei cuscini, e, tenendo fermo contro il muro quella montagna di carne rorida di sudore, lo tirai a me violentemente. Il capo del prete ricadde sul cuscino sottoposto e continuò via, sorridendo bestialmente, nel sonno, senza accorgersi di essere disceso di un piano.

Addio, mi rispose con voce spenta. M'arrestai sull'uscio, e mi volsi a contemplarlo egli s'era gittato sopra un divano e soffocava i singhiozzi sopra i cuscini. Lo chiamai dolcemente: "Raimondo!" Levò il capo, e non atto per nascondermi le sue lagrime. Tu dunque non mi abbandoni? balbettò. Io sarò sempre teco; ma lui... Eugenio... , Eugenio.

Lentamente l'Ercolano si riaddossò ai cuscini e vi affondò il capo. Sulla sua pallida faccia passò un'ombra di tedio e di stanchezza. Dunque si resta intese disse la suora Domani non si va via. E le porterò le ciliege, domani. La rossa aveva chiuso gli occhi. Pareva assopita. La suora si chinò sopra di lei e le mormorò: Arrivederci, non è vero? Arrivederci... balbettò la convalescente.

Io, che c'entra? sfiatavo li cavalli Pe' fa' presto... Ma intanto? Sti cuscini Me ce vonno du' scudi pe' rifalli. Erimo venticinque in compagnia De li soni; fu un pranzo prelibato! Zupp'ingrese, caffè, rumme, gelato... Te dico, roba fina, sciccheria. Dopo pranzo fu fatta un'allegria, Tutti a panza per aria immezzo ar prato, A l'aria aperta e dopo avé' ballato, Ritornassimo in giù a l'avemmaria,

Non usciva se non in carrozza, una carrozza speciale, bassa di montatoio, larga di cuscini, dove lei si distendeva, sola, in tutto il torpore della propria persona.

Se i miei occhi non s'ingannano, il portafogli è , mezzo conficcato tra i cuscini del divano, dove ella pocanzi dormiva. È minuscolo ed è quasi del colore dei cuscini, il che lo ha reso poco visibile. Perfettamente. Le sar

La sua piccola testa sparuta s'affossava sempre più faticosamente nei cuscini, mentre le braccia sottili come due stecchi, sui quali le larghe e fini maniche della camicia penzolassero, battevano tratto tratto l'aria nello sforzo di respirare.

Accostai il mio al suo pallido labbro ella respirava ancora; le sollevai il capo, e lo appoggiai sui cuscini; poi cercai il suo cuore sotto le vesti discinte batteva agitato. Io era solo; volli chiamare e corsi per la camera istupidito. Passando innanzi ad uno specchio vidi la mia immagine e quella di Clelia uno spettro che errava intorno ad un cadavere.

Quando furono nel coupé riservato del treno diretto a Como, Fulvia, che sembrava stanca, si coricò su i cuscini, appoggiando la testa al petto di Paolo, e parve s'addormentasse; non dormì però mai. Egli si chinò una volta verso di lei e la baciò leggermente su una guancia, ma Fulvia non fece un movimento, non aperse neppur gli occhi.

Parola Del Giorno

falbe

Altri Alla Ricerca