Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 9 giugno 2025


PEDANTE. Ecco mi trovo afflitto da tante contumelie; sed «patienter ferre memento». O l'aria di Napoli è tanto ottusa che ottunde gli anfratti auriculari che non vogliono intendere, overo hanno qualche cacademone nel capo. GIACOCO. È lo vero che tu hai no demonio che te caca nduosso; e se me ntrattengo troppo con tico, che quarcuno non cache ncuollo a mene. Se si' spiritato, fatte nciarmare.

Chi vuole scusare le grossolane contumelie dell'imperatore con la sua veemenza passionale, consideri con quanto poca dignit

A casa! ordinò. Va a casa, senza voltarti indietro! L'altra si mise a correre, urlando contumelie prodigiose, mentre la vinta si rialzava, si ripuliva, raccoglieva lo scialle, cercava in terra il suo pettine, e rideva, tutta accaldata, le fiamme negli occhi, i capelli nerissimi diventati una selva di groviglie.

Presso gl'italiani trovarono applauso sempre coloro degli stranieri che piú erano stati larghi d'encomi alle nostre lettere; e contumelie villane, anziché pacate confutazioni, coloro che in qualche maniera parvero mostrarsi meno scialacquatori d'incenso.

Però le continue irose e disoneste contumelie da un lato, e le scarse parole di sdegno dall'altro misero in sospetto il popolo che domandava la causa per la quale stesse assente il Guerrazzi; allora cangiato tenore si andò spargendo ch'egli intorato nei suoi rancori preferiva tribolarsi nel tedio dello esilio al vivere in pace con gli emuli suoi; solo si disse, ma si fece scrivere, e per renderlo più credibile da persona fin mostratasi parzialissima al Guerrazzi. Questi fu il conte Mario Carletti nella sua storia di quattro mesi in Toscana; e pure questo stesso Conte Mario scriveva al Guerrazzi il 4 maggio 1859: «Prima che mi pervenisse la grata sua conosceva la risoluzione da lei fatta di non rientrare per adesso in Toscana. Ammirai la generosit

Egli sosteneva che tutti i canonici hanno dei nipoti che vengono rappresentati sulla cappa magna da quelle code nere che spiccano sulla pelle dell'ermellino, come tante macchie!... Colui ch'era stato il fomite principale de' miei stravizi diventava il propagatore più maligno delle contumelie. I malvagi sono sempre funesti; bisogna fuggire il loro contatto.

Parola Del Giorno

mitigarne

Altri Alla Ricerca