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La morte! altro non mi resta che la morte! Oh! non fossi io nata mai! Spegniti, luce mia, spegniti in perpetuo. Muori, muori sepolta nella notte e nell'orrore! No, non ha misericordia Iddio. Ahi me misera! misera! O Dio, ne assisti! Non voler, no, entrare, o Dio, in giudizio contra la povera tua creatura.

E niuna di queste aderí, e tutte trattarono piú o meno con Cristiano, arcivescovo di Magonza, cancelliere imperiale e capitano d'eserciti; ed Ancona sostenne uno stupendo assedio contra questo prete guerriero, ma s'accostò non alla Societá, all'imperator greco, e cosí ebbe contro di Venezia.

Volger conviemmi il bel ragionamento al Tartaro, che spinto il suo rivale, quella bellezza si godea contento, a cui non resta in tutta Europa uguale, poscia che se n'è Angelica partita, e la casta Issabella al ciel salita. 18 De la sentenza Mandricardo altiero, ch'in suo favor la bella donna diede, non può fruir tutto il diletto intero; che contra lui son altre liti in piede.

Poi fummo fatti soli procedendo, folgore parve quando l'aere fende, voce che giunse di contra dicendo: 'Anciderammi qualunque m'apprende'; e fuggi` come tuon che si dilegua, se subito la nuvola scoscende.

La prima è che contradice alla giustizia, quale vuole che la moneta apporti l'utilitá non nella forma, ma nella materia, come dice la legge prima nelli Digesti nel titolo De contrahenda emptione: che la materia non apportaria l'utilitá in quella, ma la forma, contra la disposizione della legge predetta.

Ma i Provenzai che fecer contra lui non hanno riso; e pero` mal cammina qual si fa danno del ben fare altrui. Quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, Ramondo Beringhiere, e cio` li fece Romeo, persona umile e peregrina. E poi il mosser le parole biece a dimandar ragione a questo giusto, che li assegno` sette e cinque per diece,

Se credi bene usar quel c'hai offerto, di maltolletto vuo' far buon lavoro. Tu se' omai del maggior punto certo; ma perche' Santa Chiesa in cio` dispensa, che par contra lo ver ch'i' t'ho scoverto, convienti ancor sedere un poco a mensa, pero` che 'l cibo rigido c'hai preso, richiede ancora aiuto a tua dispensa.

38 Così si duole e si consuma ed ange la bella donna, e non s'accheta in fretta. Talor si batte il viso e il capel frange, e di contra cerca vendetta. La mia sorella per piet

S'io non posi l'honor caro a tergo Hor voglio porlo, & solo amar vergogna che chi ciò fa, ben dir mi summergo S'io non feci ad alcun, torto o menzogna Hor voglio farlo a tutti, e più a chi me ama che pace, a chi vol guerra, non bisogna S'io cercai laude, precio, honor, e fama Hor cerco infamia, vituperio e scorno che un disperato altro, che mal, non brama Se l'opre mie da ognun lodato forno Hor sian biasmate, che ognun me offenda E che sol brama perir, chi ha scuro il giorno Se in me mai non trovossi una sol menda Hor ne surgano tante, ch'io sia occiso che morte, a' tristi par che nulta incenda Se sol mostrommi ognhor splendido il viso Hor me si mostri obscuro fosco, e negro che non convien lo inferno, al paradiso Se la luna mostrommi il volto allegro Hor me si mostri colma de ira, e sdegno che luce brama il sano, e obscuro, l'egro Se hebbi propitio ogni celeste segno Hor me sian contra, congiurati a morte che è buon morendo uscir, de affanno e sdegno Se fortuna mi tenne in lieta sorte Hor invida, e contraria, me si facci che chi non haver ben cerca vie torte Se amor mostrommi ognhor benigna faccia Hor me si mostri, & facci empio tyranno che chi non de' fallir, iusto è che giaccia Se da vener fui posto ad alto scanno hor mi summerga nel proffundo abysso che assai melio è un mortal che un longo affanno S'io tenni a cose vaghe l'occhio fisso hor chiudesi, e dispergo il vivo lume che lice il lume haver, che ha 'l scur demisso S'io godea primavera per costume hor son colmo de affanno, e di dolore che non rider, chi è converso in fiume.

Ma nol farai; vuole il Monarca eterno Contra loro agitar l'onde marine; E poi ch'ad onta del dannato inferno Rodi de' rischi suoi rimira il fine, L'armi, ch'avesti tu dal Ciel superno Io porterolle a le magion divine, E l