Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 26 ottobre 2025
Invano tentate di consolarmi su tal proposito, prendeva a dire appunto, seduta sul canapè di rimpetto a Giovanni assiso sul cannone.
Intendendo li sultani la mia escusazione, per consolarmi et acciò potessi fare il viaggio mi concessero 20 case di una villa con li suoi terreni, et mi fecero e bollarono la patente della concession et della esenzione. Io non potei mancare di adempire il comandamento del re dettomi dalli sultani; mi messi in ordine per partire: et fu detto che dovessi fare il servizio secretissimamente.
Il capitolo della cattedrale l'onorò di solenni funerali ed io gli feci collocare sulla tomba una lapide che ricorda il suo nome e le sue virtù; ma non potevo consolarmi di non esser giunto in tempo di chiudere gli occhi al mio benefattore, del quale conserverò fin che vivo la più grata ed affettuosa memoria.
«E poichè sono venuta, io povera donna, a parlarvi su questo tono, lasciatemi dir tutto. Io pure incomincio a credere che fosse errore qualcosa di ciò che ho creduto, come voi di ciò che avete detto per consolarmi lo spirito. Egli è verissimo, e lo sento io dentro di me, che si possa vivere senza l'amore, ma quando lo si abbia provato, non prima. Ora voi, mio ottimo amico, avete anche un amore a provare, quello della famiglia. Voi siete giovine, atto a far felice una donna e ad esser felice per lei. O perchè non ne trovereste una fra tante, bella, buona e colta, da poterla rifare a vostra immagine, riflesso della vostra anima generosa? Voi l'amerete molto, ed ella vi amer
Sono costretto di passare 2 giorni al deposito di Scandiano. Due giorni di burocrazia militare aereati dalla compagnia del futurista Virgilio Marchi, granatiere valoroso, ora invalido di guerra. E' riuscito a improvvisare qui una piccola esposizione di quadri futuristi. La visito per consolarmi dell'atmosfera imboscata discutendo sull'equilibrio delle dinamiche architetture ideate da Marchi.
Te lo ha cantato Orazio, che la sapeva lunga: Omnes eodem cogimur; andiamo tutti ad una meta. Tu vuoi consolarmi, notò Ariberti, e dici quel che non pensi.
»Mi accompagnò sino al battello. Oh come volentieri l'avrei menata via con me! »E dopo come mi sono pentita di averla abbandonata così! »Quando fui al paese, che avevo tanto desiderato, tutto mi parve triste, insoffribile non pensavo che a lei, non potevo consolarmi della sua lontananza.
Calmata la prima impressione, ella stessa forse pensa di riparare la troppo brusca ripulsa, forse il suo cuore le spiega l'arcano, ed essa mi attende alla finestra, per consolarmi con uno sguardo divino del suo rifiuto!...
Sono vecchio, Luisa: e la vita non si ricomincia. Voi siete giovane.... e potete obbliare.... Voi non avete diritto di parlarmi così ella disse, con un amaro sorriso. Non vi accuso, non mi lagno; ma non cercate di consolarmi con queste vaghe parole. Io valgo meglio di questi banali conforti.
Cercò di consolarmi e di rimettermi di buon umore; chiamò a raccolta tutti i suoi frizzi, le sue frasi e i suoi proverbi; mi assicurò che i miei libri erano pieni di bei concetti e che avrebbe voluto saperli scrivere lei; mi promise che sarei riuscito un bravissimo scienziato a dispetto dei maligni; mi disse che avrebbe voluto trovarsi faccia a faccia con chi aveva sparlato di me, per fargli una risciaquata che non trovasse più la via di tornarsene a casa; mi fece bere un dito di vin Santo, mi diede del ragazzo, mi picchiò sotto il mento e gridò: Su la testa!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca