Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 4 giugno 2025
Beatrice tenne dietro a Marzio, il quale arrivato alla prigione di Olimpio lo chiamò a nome: non si sentendo rispondere, con molta ansiet
Si udiva il galoppo della bestia; e quando gli fu vicina, Cesare la chiamò sottovoce: Nero, silenzio! Qui, Nero! Il cane, un bastardo, di grandezza mediocre, nero col petto bianco, fiutò l'uomo e tacque; si scrollò e ripartì di galoppo, mandando ancòra qualche latrato, lontano, per chiasso. Cesare aveva anticipato di pochi istanti l'ora del convegno.
Virgilio!» Mi alzai, apersi la porta, e non vidi persona; tornai a coricarmi, e la voce di nuovo gridò: «Virgilio! Virgilio!» Per questa volta io non mi era ingannato di certo, e risposi: «chi mi chiama?» E la voce: «Io ti chiamo dal paradiso». Eccomi pronto, mio Dio»; ma la voce: «No, la tua ora non è venuta ancora, ma si avvicina».
Miss Dill, vedendolo, fece per alzarsi e muovergli incontro; ma poi si fermò, e con un cenno del capo chiamò don Vincenzo. Non credereste, gli disse piano, di parlarne anche al conte Giorgio? State tranquilla, miss Dill: ve l'ho gi
Ch'io parta, ch'io parta di qui.... subito, subito! ella esclamò soffocatamente. Alvise le si fece appresso e con affettuosa sollecitudine la chiamò per nome: Loreta.... Ma ella arretrò tosto, con un moto di repulsione: Lasciatemi! disse risolutamente, incrociando le braccia sul petto. Lasciatemi!
E vedendo ch'ella esitava, chiamò. Un servo si presentò all'istante. Ov'è il principe? gli chiese il duca. In palazzo, eccellenza, sta tirando di spada. Don Francesco sorrise ironicamente. Ha del profeta costui! mormorò sommesso a donna Maria, che rabbrividì. Indi, volgendosi di nuovo al servo: Digli che io voglio parlargli tosto.
È con quel nome strano che io la chiamo nei vaneggiamenti delle mie notti insonni, e mi pare ch'ella risponda alla inia voce e che susurri alle mie orecchia in una favella misteriosa la sua risposta.
L'ossido di carbonio si combina all'emoglobina, formando un composto stabile che può cristallizzare e che Hoppe-Seyler chiamo emoglobina ossicarbonata; questa è di colore cupo azzurrognolo, epperò da il suo colore al sangue, allorchè questo gas infesta le vie circolatorie. L'ossido di carbonio, combinandosi all'emoglobina, gli toglie la facolt
Michele! Sì, mi lasci dire, padroncina; una santa! E costui ha l'ardimento di dire.... di credere.... che.... Insomma, o ch'io non mi chiamo più per nome Michele, o ch'io l'ho a fare a pezzetti, come uno spezzatino di vitello!
19 Poi che revisto ha quattro volte e cinque di su di giù camere e logge e sale, pur di nuovo ritorna, e non relinque che non ne cerchi fin sotto le scale. Con speme al fin che sian ne le propinque selve, si parte: ma una voce, quale richiamò Orlando, lui chiamò non manco; e nel palazzo il fe' ritornar anco.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca