Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 10 luglio 2025
PEDOFILO. Ascolta quel gentiluomo che dice. ERASTO. Amasia, mia carissima sposa, or è gionto quel tempo cosí desiato da voi, cioè di tôrci questa maschera dal volto e non aver a viver piú di nascosto. Ho raccontato a vostro padre tutto quello ch'è passato tra noi; non ci manca altro, solo che l'accertiate di bocca vostra.
È Natale!... Mia carissima, ecco che il grand'omino, cogli occhi ingarbugliati dal sonno, sarebbe sdrucciolato dal lettuccio, le calze grinzose, le gambe pienotte, la camiciuola discinta su una spalla grassoccia, una scarpetta scalcagnata nelle mani.... Una scarpetta pei doni del bambino!... Ed ecco che s'avvia coll'ondeggiare di un proposto in piviale, scantona un tavolo, barcolla contro una seggiola, si rif
Ma basta per oggi. Ciao carissima; ciao egoistona, che per amore del tuo cattivo orgoglio, hai avuto il coraggio di abbandonare la povera Finito di scrivere, Lucia, piegò il foglio in due, lo chiuse nella busta e fece l'indirizzo, quando il fischio acuto e prolungato della fabbrica, richiamò gli operai al lavoro. «Gi
O carissima figliuola, tucto questo t'ho decto acciò che tu meglio cognosca la dignitá dove Io ho posti e' miei ministri, acciò che piú ti doglia delle miserie loro. Se essi medesimi raguardassero la loro dignitá, non giacerebbero nella tenebre del peccato mortale né lordarebbero la faccia de l'anima loro.
E ripigliando Dio le sue parole dicea: Carissima figliuola, tu hai narrato dinanzi da me della misericordia mia, perché Io te la déi a gustare e a vedere nella parola ch'Io ti dissi, dicendo: «Costoro sonno coloro per li quali Io vi prego che mi preghiate». Ma sappi che, senza veruna comparazione, è piú la misericordia mia verso di voi che tu non vedi, però che 'l tuo vedere è imperfecto e finito, e la misericordia mia è perfecta e infinita.
Ora ti dico, carissima figliuola, guarda con quanta miseria d'inmondizia essi lordano el corpo e la mente loro, sí come decto Io te n'ho alcuna cosa. Ma un'altra te ne voglio dire, perché tu cognosca meglio la fontana della mia misericordia e abbi maggiore compassione a' miserabili a cui tocca.
Questo e molti altri miserabili mali e' quali tu sai, e non bisogna che Io te li narri, chi l'ha facto? la disonesta e miserabile vita sua. O carissima figliuola, la Carne che è levata sopra tucti e' cori degli angeli, per la natura mia divina unita con la natura vostra umana, questi la dánno a tanta miseria.
CLERIA. Come può esser questo vero, se qui non veggio niuno altro che te, né altri che tu mi parli? Ma dimmi, Fioretta carissima, sai tu quanto egli m'ami? ESSANDRO. V'ama quanto io. CLERIA. So che tu m'ami, non ne sto in dubbio; ma tu sei mal cambiata da me, che ti amo quanto si può, perché mi rassomigli tutta a tuo fratello. ESSANDRO. Anzi piú m'amaresti, se mi conoscessi.
Non mento: vi voglio bene: vi ho una gratitudine immensa, mi siete carissima.... E partite, partite? Parto.
Saragli bisogno di satisfare al popolo, e egli, considerando le sue iniquitá, vede che con buona conscienzia egli non debba né può celebrare. Unde gli viene un poco di timore del mio giudicio; non per odio del vizio, ma per amore proprio che egli ha a se medesimo. Vedi, carissima figliuola, quanto egli è cieco!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca