Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 6 giugno 2025


DOTTORE. Mira come sta saldo, come se non dicesse a lui! non si degna respondere. Dimmi, dove è quella donna padrona delle vesti che tieni adosso? MANGONE. Il manigoldo finge non intender; che parliamo noi arabo o greco? Dimmi, come sei qui? DOTTORE. Finge il sordo: noi parliamo ed ei mira altrove. MANGONE. Mira che ride. Fa del fastoso e alieno; or si fa beffe di noi e cava fuori la lingua.

Burlarsi di tutto era il forte di questa perversa creatura: ed era lieta in tal giorno che la principessa fosse venuta a lei: non le avrebbe risparmiato beffe e umiliazioni. Ne voleva usare a suo diletto. Sempre più osservava quanto Diana somigliasse alla principessa, anche parlando: la principessa, fanciulla, pensava Cristina, era proprio così.

Da certe mie considerazioni, le quali giudicherete da per voi. Ascoltatemi. Sono oramai parecchi giorni che il Vitali sta più contegnoso del solito, e, cosa strana, non si fa più pregar tanto, quando si tratta di mandar giù qualche cucchiaiata della vostra emulsione. Anzi, per dirvela schietta, ogni qual volta io gli consiglio di bere, si affretta a prendere, non una, ma due dosi (scusate se non vi so parlare con le frasi dell'arte) e di sovente me ne domanda una terza. Ora, questo fare mi ha dato nel naso, e ier l'altro appunto ho voluto indagarne la cagione, se mi fosse dato trovarla. Avevo l'aria di uno sbadato, e guardavo, dondolando la testa, gli affreschi del soffitto; ma con la coda degli occhi stavo attento all'infermo. Vorreste crederlo? Quel manigoldo mi guatava con que' suoi occhietti di cinghiale, e pareva farsi le beffe del fatto mio. Oh, qui c'è del buio, dissi tra me, e bisogner

PEDOLITRO. Anzi, mi par che voi vi facciate beffe di me. Ma chi v'ha detto che sia morta?

Che diamine le aveva detto il cagnolino inglese? Forse si era fatto beffe de' suoi versi? O del nome di Nicolò mutato in Ariberto? O della sua qualit

Al danno si aggiungevano dunque l'ironia e le beffe. Nella notte del 27 alla rapina di Peschiera seguì la violenza della Chiusa d'Adige. Prima dell'alba del detto giorno si era presentato davanti a quella fortezza un gruppo di ufficiali austriaci accompagnato da una colonna di fanti, per imporre al governatore veneto Bajo di aprire le porte.

Fame da bombardieri dopo una giornata di lavoro duro. Silenzio religioso di bocche che masticano preghiere succolente. Teste chine sui piatti. Ma i più giovani non amano le pause, e vogliono ridere, agire. Sanno la mia fantasia feconda in beffe e mi eccitano con occhiate. C'è troppo silenzio a tavola, e il buon dottore è troppo gravemente assorto nel rito della pasta asciutta.

FR. Io non me ne fo beffe, se tu pensi che tal cose sian fatte per arte de' demonj, ma bene, se tu credessi che si facesseno o per aiuto, o per ingegno umano, ne penso io che sia cosa mostruosa e 'l fingere le penne da volare all'uomo, o al cavallo, e la lingua insieme accomodatagli da parlare; conciossiachè, esprimendo molti uccelli senza maraviglia nessuna distintamente le parole che hanno imparate, quanto più facilmente si potr

NARTICOFORO. Equidem, sive ego quidem parenthesis, Carcine, Carcine, vereor, io dubito che tu sii allucinato, perché con tanti reiterati verbilòqui dici ch'eravamo giunti. GRANCHIO. Anzi io in replicargli che non poteva essere, si fecero beffe di me che come granchio avea caminato a traverso.

GHERARDO. Eh! Lasciate queste parole. Figliuola mia e sorella mia, non si risponde cosí al padre. FABRIZIO. Lascia andare i colombi, e' s'appaiano. Tutt'a due questi peccano d'un medesimo umore. E che bel caso! Ah! ah! ah! ah! ah! VIRGINIO. Ancor ridi? GHERARDO. Questo è un mal segno, a farsi beffe del padre. FABRIZIO. Che padre? che madre?

Parola Del Giorno

sottraesti

Altri Alla Ricerca