Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 14 giugno 2025
Il giorno dipoi essa ricevè un nuovo invito dalla badessa; Emilia che non poteva risolversi ad abbandonare la casuccia finchè vi riposava il cadavere del padre, acconsentì con ripugnanza di andare quella medesima sera a rassegnarle il suo rispetto. Un'ora circa avanti il tramonto del sole, Voisin le servì di guida, e la condusse al convento traversando il bosco. Questo convento era situato, al par di quello dei frati di cui abbiam parlato, all'estremit
Al ragionar furente di Marfisa, bizzarro ed empio e scandaloso e forte, disse all'altre sorelle in questa guisa e alla badessa, c'ha le luci torte: Suore, scorgete mai ch'ella è divisa dal pensar dritto? usciamo delle porte, e lasciatela in pace, ché i rimbrotti fan mal peggiore ne' cervei corrotti.
Quando alla difesa di Roma nel 1849 la mia compagnia doveva passare nel Convento del Sacro Cuore per occupare le mura di S. Pancrazio ci fecero stare delle ore alla porta senza volerci aprire e la badessa cui era stato presentato l'ordine scritto del Governo lo fece risolutamente in pezzi e solo, quando si cominciava a buttar giù il portone colle mannaie si persuase ad accordarci l'ingresso ".
Marfisa scherza con le monacelle, e mangia e beve, e non è piú ritrosa, e alla badessa un giorno in mezzo a quelle diceva, in faccia tutta vergognosa: Vi prego, madre, le mie maccatelle dimenticate e siatemi pietosa. Vorrei che il mondo tutto si scordasse e che di me nessun piú ragionasse.
Emilia, rammentandosi la commozione di suo padre, allorchè gli fu nominata questa dama, e la domanda da lui fatta di esser sepolto presso le tombe de' Villeroy, provò un estremo interesse, e pregò suor Agnese di spiegare i motivi di tale interrogazione. La badessa avrebbe voluto fare uscire Emilia, la quale, troppo interessata, reiterò la domanda con calore.
La coraggiosa trovò imitatrici le compagne giovinette, indi le più mature, e finalmente anche la badessa, a tutta prima scandalizzata. Noi si stava a guardare!
Nessuno al suo viaggio andò leggeri quanto Marfisa, che al laccio s'accosta; la mente fitta aveva nel guascone, entrando sotto al bucine in prigione. In una stanza la badessa stava con parecchie sorelle intornovia. Marfisa la baciava e salutava, e basso le diceva: Andiamo via.
È la notte di Gesù piccino. La vecchia guarda mestissima il marchese Asdrubale.... È l'ora delle gioie di Natale. E la badessa donna Maria Ines di Santa Radegonda racconta la sua amorosa gloria di mamma, quando le era nato quel bambino biondo, come quello del Signore. E il cardinale Don Apollonio di Santa Prisca racconta la sua tranquilla felicit
Passata la prima espansione d'affetto, tenendo la mia cara per mano, richiusi la porta e chiesi a Nanna se esisteva un altro uscio in quella prigione. Essa rispose di no, ma la badessa che avea intesa la mia domanda: "c'è disse un altro uscio e per questo vi converr
E non potea rassettar nella mente, che le avvenisse il caso impertinente. Poi, vòlta alla badessa, riscaldata: Io venni per saper di quell'amica disse, per quella lettera mandata, che voi sapete senza ch'io vel dica. Rispose la badessa sussiegata: Quello io vi scrissi per scansar fatica, ma brievemente la storia sincera, Marfisa, è che voi siete prigioniera.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca