Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 1 giugno 2025


Al vedermi Clelia un atto di sorpresa non m'aveva udito ad entrare perchè era distratta non poteva essere altrimenti. Però sorrisi della sua debolezza essa arrossì in volto e non sorrise. Non vi badai gran fatto, e mi rivolsi ad Eugenio. Che cosa narravi a mia moglie? gli domandai scherzoso. Eugenio mi porse la mano. Parlavamo di pittura le facevo una proposta che tu devi farle accettare.

Io continuavo a dire: Voi volete bene o all'uno o all'altro, non è vero? Dunque, ditelo. A chi volete bene? Al carrettiere? Al beccaio?... Ella rispose, semplicemente: A nessuno dei due, padrone... La guardai. Rosa mi guardò co' suoi grandi occhi azzurri e poi li chinò, e arrossì, e tacque... Il mio amico Cataldo s'interruppe un'altra volta.

Sappiate vincere tutte queste frivolezze, ed occupatevi nel fortificare il vostro spirito. Non avvi esistenza più spregevole di quella avvelenata dalla paura dicendo, egli guardava fisso la moglie, la quale arrossì, e non proferì parola.

Matilde arrossì, sorrise malinconicamente, e senza ritrarre la mano da quelle di Lorenzo che la tenevano prigione, proseguì: Al marchese di Montalto, che conoscevo come tanti altri per averlo veduto in qualche veglia, dissi poche e cortesi parole.

Annetta arrossì, Emilia sorrise; finirono di traversare quelle stanze, e si trovarono finalmente in cima allo scalone. La cameriera vi lasciò la padroncina per chiamare una serva del castello, e farsi condurre alla camera inutilmente cercata.

Emma, sii sincera con me. Tu mi hai sempre confidato i pensieri più segreti del tuo cuore: confidami anche questo. Non avresti simpatia per il giovane Enrico, che vive di faccia a noi?... Emma arrossì fino ai capelli.

Evelina andava innanzi ad aprire gli usci: aprì anche lo sportello del brum.... poi, infine, montò anch'essa in carrozza, e si sedette in faccia a Pietro Laner, prendendogli le mani, accarezzandole, stringendole forte, per fargli coraggio. Il Casalbara arrivò in punto all'ora del pranzo. Nora lo aspettava alla finestra, e quando vide il magnifico equipaggio, arrossì di piacere e di orgoglio.

Vanardi cominciava a trovare molto nobile e molto degno il procedere del filantropo; ma il vecchio invece arrossì di sdegno e parve sul punto di prorompere in un'acerba invettiva, pur si fermò, ed allontanandosi vivamente, quasi con orrore, da Salicotto, esclamò fremendo. Sciagurato! sciagurato! E si partì senz'altro, barcollando come sotto il peso d'una soverchia emozione.

Quando il nostro adolescente seppe che il suo interlocutore era Goffredo Mameli, l'autore dei Fratelli d'Italia e di tanti altri bei versi che giravano manoscritti per Genova, arrossì un poco della sua sconciatura, e più del coraggio con cui s'era fatto a metterla in mostra.

Del resto, io rinuncerò a infastidirti più oltre, aggiunsi, facendo l'atto di levarmi dalla poltrona. No, ella rispose, trattenendomi. Se hai qualche cosa da dirmi ancora.... La fissai negli occhi con tale insistenza, ch'ella arrossì, e rispose a bassa voce: Va bene. E poi? Senti.

Parola Del Giorno

trascini

Altri Alla Ricerca