Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 18 maggio 2025
Ora il conto è presto fatto. La fortuna del banchiere Vitali oltrepassava i due milioni. Ma uno doveva esser dato alla mano, e non occorreva parlarne; rimaneva adunque un milione e poco più, forse centomila lire, secondo s'è detto; insomma un milione e mezzo contando la dote di Eugenia Vitali. La terza parte di Aloise, figlio unico di Eugenia, riusciva di un mezzo milione, sulla carta; in contanti, era appena di centomila lire; in tasca, poi, riusciva a nulla, poichè, se il giovine Montalto non pagava i suoi debiti, com'era da argomentarsi certissimo, alla morte del nonno i creditori avrebbero messo il sequestro sulla parte a lui spettante della eredit
Tuccio di Credi, del resto, soffriva anche lui la sua parte. S'era fatto più cupo e più verde del solito. Quella potenza d'ingegno che niente bastava ad uccidere, nè la perdita di Fiordalisa, nè un matrimonio fatto a suo mal grado, gli riusciva molesta. Di sicuro, egli non poteva argomentarsi di competere mai con Spinello Spinelli.
Nondimeno da quelle può argomentarsi ove fosse situata la torre che sporgeva di lassù da una cinta merlata a vedetta della pianura.
Che sarebbe egli andato a fare nel Borgo, se non vinceva prima una battaglia in aperta campagna? E questa battaglia, come poteva argomentarsi di vincerla, in mezzo a quella selva di bastite, e in quelle gole tutte comandate da greppi, donde i sassi eran difesa bastante contro un esercito anche due volte più numeroso del suo?
Per altro, Nicolino Ariberti non la passò così liscia, come potrebbe argomentarsi da questo commiato. A mezzo le scale fu ancora trattenuto da una chiamata della signora Paolina, che aveva dell'altro ancora da dirgli. Laonde si fermò ossequente al suono delle venerande ciabatte, ed aspettò che avessero fornita tutta la distanza che gi
Or mentre in lieti crocchi ciascuno a piacere si tratteneva, Selvaggia aveva preso a favellare con le giovani cugine, e pareva che molto si rallegrasse. Ma chi però le avesse letto nel cuore, vi avrebbe scorto non altro che uno sforzo di compiacenza; e a un tempo uno sgomento, una pena, che rivelava talora col guardo inquieto come di chi cerca ansiosamente qualcuno. Eppure in quell’istante quel suo desiderio lo divideva con molte di quelle dame! Omai si sapeva il ritorno inatteso di messer Cino. Chi avrebbe mai pensato ch’ei non fosse dei primi alla festa! Perchè, come dicemmo, non era ignoto l’affetto scambievole fra Selvaggia e il gentile poeta. E se egli è vero che la lunga assenza d’amata persona ne cresce la brama, può argomentarsi se ella bramasse di rivederlo! Egli, il suo Cino, toccava appena sei lustri. Alto della persona, il volto lungo ed espressivo, occhio, vivido, perspicace; preveniente di modi e parlatore leggiadro; egli di nobil casata, che ebbe fra gli avi un console della repubblica, potest
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca