Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 21 giugno 2025
Per giungere a questo appartamento bisognava attraversare la fila di salotti che riempivano il corpo di mezzo del palazzo. La camera, le cui finestre si aprivano sopra quell'oasi deliziosa, di cui s'è detto, non era stata abitata da tempo immemorabile.
Ma ciò che V. M. non sa per certo, è il luogo ove i cospiratori si riuniscono ed il capo del complotto. Credono? Io ripeto ciò che mi han detto. Che M. V. ne giudichi del resto. Ebbene? Ebbene, il sito ove i cospiratori tengono le loro sedute è la villa abitata da lady Keith, al Vomero, ove abito io stessa da qualche settimana in qua. E voi avete visto codesti cospiratori?
Franchi, Masina, Cantoni anelanti e stanchi delle indagini operate per trovare il Gesuita, si disponevano a sgombrare il palazzo e ritirarsi, quando passando i tre davanti alla porta della stanza abitata dalla vecchia serva confidente del Cardinale, a cui faceva anche le funzioni di direttrice dell'Harem, Franchi s'accorse della vecchia che stava seduta filando seta.
Qui per l'appunto cascava il dubbio. Erano quelle ceneri un avanzo di banchetto funebre, o indizi d'un focolare domestico? Il padre Anacleto, interrogato dal serafino biondo, che prendeva tanto diletto in quella esplorazione quanto suo zio ne prendeva negli apparecchi della colazione, mostrò di credere al banchetto funebre, anzichè al focolare domestico. E ne disse anche le ragioni; verbigrazia la postura del deposito, che non corrispondeva alla naturale collocazione d'un focolare. La caverna essendo abitata da una famiglia, o da un aggregato di famiglie consanguinee sotto l'autorit
Una parola dobbiam dire ancora del conte Prina. La plebaglia, che spianò quasi affatto il palazzo di lui per la speranza di trovarvi tesori nascosti, non vi trovò altro che la mobiglia ond'è fornita ogni casa abitata. Quanto è al suo patrimonio, è cosa costante oramai che egli non ne avea, e che la sua famiglia alla morte di lui nulla eredò. Ora qual esser dovea il destino di Milano?
Clara Lieti e i due nostri cavalieri gli dettero subito un po' della loro cena, ridendo, mettendo tutto nello stesso piatto. Egli cenò quietamente, in piedi, senza rivolgermi la parola. Io chinavo gli occhi, abitata. Egli si curvò, a dirmi sottovoce: Datemi la vostra coppa di champagne. Io non seppi fare altro che porgergliela. La mia mano tremava lievemente.
Dalla finestra. Sapete che è bello il vostro studio? Poh! Ma assai bello. È così austero, tranquillo. Volete dire che ci si deve seccar molto, non è vero? Naturalmente! Non ci siete che voi capace di apprezzarlo. Oh mi ci seccherei anch'io. Mi piace quel soggiuntivo. Ho detto mi seccherei perchè non ci sto mai. Ha l'aria tanto abitata.
Era un capitale di trentamila lire investite nella casetta abitata dal signor Anselmo ed in un fondo che egli coltivava con ogni cura per cavarne il maggior frutto possibile. Nei piccoli paesi si vive con poco, e quel fondo e un altro dell'egual misura all'incirca, che il signor Dogliani prendeva in affitto, gli fornivano un'entrata magra, ma sufficiente per vivere co' suoi quattro figliuoli.
Nella stanza accanto, abitata in addietro da Sandro e Maria, una giovine sposa, venuta da poco in Val Mis'cia, addormentava il suo primonato con una monotona canzone. A poco a poco Pietro vedeva chiaro dentro di sè. Dallo sbigottimento opprimente, in cui l'avevano gettato quei due colpi improvvisi, si andava svolgendo distinta e terribile la coscienza della immane sventura che lo minacciava.
M'internai nella bella regione montuosa, piena di colli ridenti, ricchi di vino, olio e castagne, abitata da gente forte, onesta e patriarcale, ma ignorante e primitiva. Il carattere di questa regione non ha nulla di comune con quello del Lazio, pieno di sole e di luce; somiglia piuttosto a quello dell'Appennino centrale. La straordinaria siccit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca