United States or Fiji ? Vote for the TOP Country of the Week !


TRASILOGO. Ho paura di me, non di te. LAMPRIDIO. Pecora, asinaccio! SQUADRA. Rispondetegli, padrone. TRASILOGO. Il malanno che Dio ti dia, non mi chiamo cosí io! LAMPRIDIO. Tu fuggi, eh? TRASILOGO. Io camino presto. TRASILOGO. Oimè, oimè! SQUADRA. Ancor non vi ha tócco e voi gridate. TRASILOGO. Se gridassi dopo, a che mi giovarebbe?

TRASILOGO. Ma or che la còlera m'è salita al naso e mi fuma il cervello, ti farò conoscere chi son io. Pecora, asinaccio sei tu. Menti per la gola: questa è mentita data a tempo, non te la torrai da dosso come pensi. Mondo traverso, perché non vieni qua ora? ché ti romperei la testa e ti cavarei col sangue l'anima: tif, taf. Hai paura di me?

Decto t'ho, carissima figliuola, alcuna sprizzarella della vita di coloro che vivono nella sancta religione, con quanta miseria egli stanno ne l'ordine col vestimento della pecora, ed essi sonno lupi rapaci.

«Erano le cinque d'una sera di giugno quando Dolores con sua zia, avvolte in un gruppo di donnicciuole, entravano nella cattedrale per udire le sante parole del missionario, o, come dicono i preti, colla modestia che li distingue: la parola di Dio! «Nell'altro emisfero in giugno alle cinque della sera fa notte, e quindi trovavasi la chiesa illuminata. «L'uomo ha un po' dell'indole della pecora.

Così rispose Pietro che rappresentava in casa mia il senno e la prudenza e forse per non lasciar svanire l'effetto del consiglio, durante gli ozî del pomeriggio festivo, raccontò ad Alessio la favola del lupo che si era messo una pelle di pecora per poter penetrare nell'ovile. Pietro gli dissi ridendo tu sei pessimista. A udirti bisognerebbe diffidare del mondo intero.

Davanti a te si umilia, la mia anima, qual pecora morente, e s'addormenta, abbrividendo sotto i tuoi fragili piedi come un prato che tutto s'inargenta sotto i passi furtivi della luna...

per il Ministro PECORA All'Onor. direzione della R. poste Milano Milano, 15 luglio 1890. Avverto codesta Direzione che è arrivato, un mandato di L. 70 intestato Gatti. Il cassiere, BOTOLA Alla direzione delle R. Poste Milano 20 luglio 1890 Non esiste in questo ufficio il nominato Gatti per cui giace mandato di L. 70. Avverto invece che al cavalier Ratti non fu ancora pagato l'aumento sessennale.

Pridie kal. julii anno domini MCCCXLI. Ramingus de Casale. Secondo che qui accennava, appena si fu messo mare acconcio, Ramengo salpo da Nizza, conducendo il suo nemico, nulla più diffidente che la pecora tratta dal villano al macello.

Un giorno che trovavasi verso l’Oreb, luogo arido e deserto, volgendo l’occhio attorno vede una pecora che si sbranca, e va e va, e s’allontana dalle compagne. Il buon pastore le tiene dietro: la pecora affretta il corso, e scorre per vaste pianure finchè si arresta presso ad uno zampillo d’acqua.

La casa Guelfi, detta anche «La Pecora» dal nome del prossimo fiume, è un fabbricato a tre piani, di forma quadrata, di mediocre proporzione, situato lungo la Via Emilia fra Follonica e Scarlino. Costruita ad altro scopo, servì di poi ad uso agricolo, e nel tempo in cui vi si fermò il Generale non aveva altre case all'intorno, eccetto un capannone che serviva ad uso di stalla e fienile.