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Nora era scollata, ampiamente scollata: il seno, le spalle ignude, uscivano quasi roride, stillanti di gemme dalla spuma candida dei merletti vaporosi.

Sarti, mercai, calzolai per le scale andavan suso e giuso a tutte l'ore, e conveniva loro metter l'ale per non provar di Marfisa il furore. Chi merletti, chi drappo o cosa tale, chi vesti seco porta e dentro e fuore, e chi polizze vecchie non pagate; poi va via con le gote rigonfiate.

I capelli portava incipriati e annodati indietro; indossava un lungo pastrano verde ricco di merletti e guarnizioni d'ogni sorta; il panciotto gli scendeva sin oltre le anche ed i pantaloni di stoffa rossa allacciati alle ginocchia lasciavano vedere il contorno di due gambe aggraziate e coperte da calze di seta.

Pensò, guardò, scelse e indossò una sua veste da camera leggerissima, morbida, tutta di crespo rosa e di merletti, e per aver più fresco, per riposarsi, allentò un poco i capelli, tanto che scrollando il capo con forza si sarebbero sciolti sulle spalle come un'onda d'oro.

Ella portava una ricca veste da camera loutre con largo tablier a pieghe di surah celeste pallidissimo; guarnizioni di merletti e cascate di nastri loutre e celeste. Da tutta la persona esalava un profumo di corilopsis così acuto, che finiva per dare alla testa.

Hanno come lei la passione dell’abbigliamento, delle acconciature, dei colori vivi, dei merletti, dei gioielli e di tutti quei nonnulla che brillano, profumano ed abbelliscono.

Il tempo, il buon vecchio tempo, l'eterno e giudizioso galantuomo, ha fatto il suo còmpito. Lulù chiede a stessa, se una signorina che accompagna sua sorella sposa, deve portare un abito azzurro di seta, o semplicemente un foulard paglierino con piccoli merletti. Vuol sapere da Roberto se vi saranno molti dolci da rosicchiare, e da Sofia se le doner

Lo sventurato si aggrappava al lungo sacerdote e sprofondava il capo nelle ampie pieghe della negra sottana e nei merletti bianchi della cotta, mentre le sue gambe si contorcevano sul pavimento come agitate da una convulsione spasmodica.

Oh, a proposito, ti sei ricordato dei merletti? No? Smemorato! Subito, fin dai primi momenti, ricominciava il supplizio. A pena io e Giuliana rimanemmo soli, ella mi disse: Non speravo che tu tornassi tanto presto. Come ti sono grata!

Eccomi, dissemi la cameriera ritornando con una gonnella di seta celeste pallido, adorna di merletti bianchi, nella quale aveva infilate le braccia. Serafina si voltò, incrociò le mani sul petto, e pian pianino con la massima accuratezza, onde non s'avesse a guastare i capelli, vi messe il capo dentro. Ah!... piano.... ma dove l'avete la testa! Un gangheretto s'era appiccato a' capelli.