United States or Aruba ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ti voglio! Taci! La tua voce m'incatena. Non voglio sentire. Va! Va! Lanzirica si allontana da Mabima e si corica a pochi passi dalla tenda. Si ode un tam-tam precipitato, poi un canto negro molto ritmato. Gbákun Gbákun Dékun Dékun Gálin Gálin Balafon.

Entra lentamente, pure da sinistra, Mabima, bruna, flessuosa, semicoperta dal suo burnus bianco lacerato, haik azzurro, spilloni, medagliette e grandi orecchini d'argento. Tatuaggi azzurri sulla fronte e sulle mani. Pesanti anelli alle caviglie. Bagamoio e Lanzirica, il cui abbigliamento è simile a quello di Kabango, ma meno ricco, sorreggono Mabima.

No, Lanzirica, non voglio posso deviare. La grande strada del deserto sola può condurmi da mio fratello. Lunga pausa.

Non è nulla. È il sangue di quelle canaglie che volevano tenerla prigioniera! Mabima ha saputo difendersi con le unghie, coi denti. Bagamoio e Lanzirica adagiano Mabima sulla sabbia. Bagamoio, guarda attentamente. Non vedi nulla, dietro a quei cactus? No, dietro a quei cactus non c'è nulla. Speri di ritrovare la tua scorta di cavalli e di muli? Non vedo nulla.

Gli elefanti assaggiano il vento con la proboscide e appena fiutata la presenza dell'uomo caricano in massa compatta e accecano tutto con potenti soffiate di sabbia. Il più veloce dei cavalieri non se la caverebbe. A buon conto voglio incendiare quei cespugli secchi. Metteremo così una barriera insormontabile tra loro e noi. Lanzirica si alza e comincia a dar fuoco ai cespugli.

Le prime undici sono le più importanti. In quanto alle altre undici... scetticamente lo sono molto meno. No, no, non è vero, ciò che dici. Queste undici pelli scritte sono ugualmente importanti! Hai poca fede, Lanzirica. Sei uno scettico avvelenato dall'abitudine della negazione. Rivolgendosi a Bagamoio. Contiamo e verifichiamo tutte le pelli.

Lanzirica ha uno spirito invischiato nelle scritture. Non è un poeta. È un medico, cioè il suddito devoto della regina Malattia! Troverò per te altre strofe d'amore, perchè la nostra notte sia colma d'ogni delizia. Sar

Io sento ancora su di noi il sibilo tremendo dei serpenti e l'ombra velenosa della foresta. a Lanzirica. Perchè ridi? Rido della vostra ingenuit

Voltandosi di scatto. Lanzirica! Il respiro di Mabima mi tortura. Non è un respiro: è un rantolo di agonia. Difendila dal sole! Con l'ombra del tuo corpo ritto davanti a lei! Chinandosi tre volte, tocca tre volte la terra con la palma destra aperta, poi l'alza al cielo.

Poi scorgendo Lanzirica inginocchiato accanto a Mabima e prono amorosamente sul suo viso, scatta. Cosa fai Lanzirica? Scòstati. Lasciala respirare. Kabango, vorrei difenderla da questa furia di lingue infuocate! inginocchiandosi vicino a Mabima.