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Tutti i giorni la diva riceveva regali: abbondava però il genere fiori e marrons glacés. Ma chi faceva sul serio e le mandava ricchissimi gioielli, era il conte Pier Luigi, il quale si era incapricciato stranamente della Soleil, tanto da non muoversi più da Borghignano e da esserle sempre d'intorno, quantunque Andreina, che in principio accettava per debito di convenienza i suoi omaggi, gli avesse fatto capire che non gli avrebbe dato da baciare nemmeno la punta di un dito, tanto le faceva schifo. Per altro, a Borghignano, credevano tutti che gi

Quegli che si eccitava al giuoco pericoloso era Annibale. La duchessa Adriana lo metteva fuori di strada, egli non comprendeva più il modo come si riesce con le donne, commetteva errori sopra errori, stordito, ostinato, incapricciato come un bambino.

Si, lui era stato debole, ne conveniva; non però, come lei fingeva di credere, perchè fosse incapricciato della moglie la povera Maria, quantunque bella e giovine non gli era mai piaciuta, a lui ma per la compassione di vederla deperire a quel modo; e poi anche perchè si era confessato e don Giorgio gli aveva toccato il cuore. Una debolezza, certo. Ma non meritava di essere disprezzato per questo.

Egli pensò che Giorgio girasse le montagne in cerca di emozioni, che avesse organizzato qualche caccia di nuovo genere, che si fosse dato agli studi scientifici, che facesse delle indagini storiche sulla Inquisizione, che stesse raccogliendo dei disegni del Goya, che imparasse la nobile professione del torero, che passasse le giornate intere con le castanette fra le dita, persino che si fosse implicato in qualche agitazione rivoluzionaria. Gli venne anche più volte, a dire il vero, il sospetto ch'egli si fosse incapricciato di una qualche strana zingara dalla tinta dorata, dall'occhio fosco e magnetico, e regalmente avvolta nelle sue vesti cenciose ma egli conosceva Giorgio abbastanza per sapere che un capriccio di tal genere sarebbe stato breve, che presto sarebbe subentrata la saziet

Ora l'aveva ritrovata sempre bella e serena, senza che dalla bocca di lei fosse uscita una parola di rammarico per quei due anni di abbandono. E appunto quella dolcezza di cui ella dava prova aveva intenerito il cuore cinico del marito, che, rivedendola, se ne era incapricciato come prima di sposarla. Ma ora ella non ispiravagli soltanto un rinnovamento di desiderio; gl'incuteva anche rispetto, rispetto per la sua onest

Per lui, che essendo stanco di lei e incapricciato della sua giovine moglie, voleva finirla così! Ah! era un bel vigliacco! Perchè non l'aveva detto subito? Ella avrebbe capito; si sarebbe rassegnata; non avrebbe preteso nulla. Di che aveva avuto paura? Che lo volesse per forza forse... Sandro, che non poteva stare a sentire questi discorsi, la pregava di smettere, di tacere.