United States or Palau ? Vote for the TOP Country of the Week !


Non fu latente la santa intenzione de l'aguglia di Cristo, anzi m'accorsi dove volea menar mia professione. Pero` ricominciai: <<Tutti quei morsi che posson far lo cor volgere a Dio, a la mia caritate son concorsi: che' l'essere del mondo e l'esser mio, la morte ch'el sostenne perch'io viva, e quel che spera ogne fedel com'io,

E le tue commedie nuove? Tre, mio caro; non meno di tre: omne trinum.... E tre casi di adulterio, uno dopo l'altro! I critici e i commissarî dei concorsi governativi mi lapideranno, ma il pubblico verr

Appena finita la mia corsa turbinosa attraverso i congressi, le feste centenarie, le inaugurazioni di monumenti, le esposizioni e i concorsi agrari, spero di poter sottrarmi un paio di giorni agli affari pubblici, prendere un poco di riposo, rivedere finalmente la casa paterna, e stringervi tutti al mio seno.

Non fu latente la santa intenzione de l’aguglia di Cristo, anzi m’accorsi dove volea menar mia professione. Però ricominciai: «Tutti quei morsi che posson far lo cor volgere a Dio, a la mia caritate son concorsi: ché l’essere del mondo e l’esser mio, la morte ch’el sostenne perch’ io viva, e quel che spera ogne fedel com’ io,

Non fu latente la santa intenzione de l’aguglia di Cristo, anzi m’accorsi dove volea menar mia professione. Però ricominciai: «Tutti quei morsi che posson far lo cor volgere a Dio, a la mia caritate son concorsi: ché l’essere del mondo e l’esser mio, la morte ch’el sostenne perch’ io viva, e quel che spera ogne fedel com’ io,

Alla residenza leggevo giornali, e badavo a guardare in terza pagina, se mai vi fossero annunzi di concorsi. Mi facevo fin mandare da Napoli la Gazzetta Ufficiale, da un mio ex compagno di scuola diventato giornalista. Passarono così altri due anni, quando la morte di un mio zio mi fece ottenere un congedo di quindici giorni, durante i quali mi sostituì a Casagiove un medico di Caserta.

è maraviglia che in gran copia fossero in breve tempo concorsi, perché valeva allora in Modona 25 lire la doppia, che, a 60 sesini per lira, erano 1500 sesini, li quali, portati in Firenze e spesi per quattrini, come que' del paese, facevano pure 25 lire di Firenze, che, valendo la doppia solo 23 lire fiorentine, v'erano 5 lire fiorentine di guadagno per ogni doppia; dal che risultava l'utile di 25 per 100, di cui ben si poteva far parte a que' mercanti che tenean loro mano.

Fra i tremila cavalieri concorsi a quella festa con grande sfoggio d'abiti, colle più belle armadure che uscissero dalle fucine di Milano, con destrieri ferrati persino d'argento, v'erano comparsi molti Milanesi per fare la corte al giovinetto Bruzio, figliuolo naturale di Luchino Visconti, signor di Milano. Sono fra essi ricordati Giacomo Aliprando, Matteo Visconti fratello di Galeazzo e di Bernabò, che poi divennero principi; il Possidente di Gallarate, il Grande de' Crivelli, e sovra gli altri segnalato Franciscolo Pusterla, il più ricco possessore di Lombardia, e sarebbesi potuto dire il più felice, se la felicit

Hanno ben altri interessi da difendere, i critici pagati! Le esposizioni, i concorsi, la critica superficiale e non mai disinteressata condannano l'arte italiana all'ignominia di una vera prostituzione! E che diremo degli specialisti? Suvvia!

Imperciocchè è da sapere che se Catania aveva la prerogativa dell’insegnamento superiore e delle lauree, Palermo avea l’incarico dei concorsi alle cattedre di quella citt