Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 28 giugno 2025


E perche' tu non creda ch'io t'inganni, odi s'i' fui, com'io ti dico, folle, gia` discendendo l'arco d'i miei anni. Eran li cittadin miei presso a Colle in campo giunti co' loro avversari, e io pregava Iddio di quel ch'e' volle. Rotti fuor quivi e volti ne li amari passi di fuga; e veggendo la caccia, letizia presi a tutte altre dispari,

Atamante divenne tanto insano, che veggendo la moglie con due figli andar carcata da ciascuna mano, gridò: «Tendiam le reti, ch’io pigli la leonessa e ’ leoncini al varco»; e poi distese i dispietati artigli, prendendo l’un ch’avea nome Learco, e rotollo e percosselo ad un sasso; e quella s’annegò con l’altro carco.

e s'io non fossi si` per tempo morto, veggendo il cielo a te cosi` benigno, dato t'avrei a l'opera conforto. Ma quello ingrato popolo maligno che discese di Fiesole ab antico, e tiene ancor del monte e del macigno, ti si fara`, per tuo ben far, nimico: ed e` ragion, che' tra li lazzi sorbi si disconvien fruttare al dolce fico.

A me pareva, andando, fare oltraggio, veggendo altrui, non essendo veduto: per ch’io mi volsi al mio consiglio saggio. Ben sapev’ ei che volea dir lo muto; e però non attese mia dimanda, ma disse: «Parla, e sie breve e arguto». Virgilio mi venìa da quella banda de la cornice onde cader si puote, perché da nulla sponda s’inghirlanda;

Rotti fuor quivi e vòlti ne li amari passi di fuga; e veggendo la caccia, letizia presi a tutte altre dispari, tanto ch’io volsi in l’ardita faccia, gridando a Dio:

Ma s'odono i leuti fiorentini. O musici, toccate li strumenti con più dolcezza, poi che a' lauri in cima è la luna novella. Cantate, o gentildonne, a cui la rima fiorisce in amorosi allettamenti a sommo de la bocca picciolella. Sicchè di su l'altura udendo suoni e canti a la ventura, veggendo faci, dicano le genti: Torna forse Brisenna a' suoi festini?

ARMELLINA. E pur io vi dico che, veggendo Guglielmo, veggio voi e non il vignarolo. VIGNAROLO. Oh sia maladetto quando mi trasformai! Io sono Guglielmo di fuori ma di dentro sono il vignarolo, ché un certo astrologo mi ha trasformato. ARMELLINA. Voi volete far la burla. VIGNAROLO. Mi è innodata tanto la lingua che non posso parlare.

Intanto, la Dorotea masticava il suo mal umore, veggendo che don Celso non s'era pure accorto della venuta di lei: quando, a un tratto, nell'altra stanza s'udì un suono di campanello, prima leggiero, poi ripetuto, alla porticina dell'appartamento. S'accorse di subito la vecchia che non era il solito tocco del suo padrone; pur non riusciva a indovinare chi potesse mai venire a quell'ora.

Ma che? qual vita è tanto umile, che dalla dolcezza della gloria non sia tócca? E per questa vaghezza credo che oltre a ogni altro studio amasse la poesia, veggendo, comeché la filosofia ogni altra trapassi di nobiltá, la eccellenzia di quella con pochi potersi comunicare, e esserne per lo mondo molti famosi: e la poesia piú essere apparente e dilettevole a ciascuno, e li poeti rarissimi.

Quando diritto al pie` del ponte fue, levo` 'l braccio alto con tutta la testa, per appressarne le parole sue, che fuoro: <<Or vedi la pena molesta tu che, spirando, vai veggendo i morti: vedi s'alcuna e` grande come questa. E perche' tu di me novella porti, sappi ch'i' son Bertram dal Bornio, quelli che diedi al re giovane i ma' conforti.

Parola Del Giorno

drizzargli

Altri Alla Ricerca