United States or Saint Helena, Ascension, and Tristan da Cunha ? Vote for the TOP Country of the Week !


All'incontro, la lingua latina, che venne senza dubbio principalmente da' siculi ed itali, padri aborigeni de' latini, sembra per l'una parte aver grandi somiglianze colla vicina umbra che si trova sulle tavole eugubine; e dall'altra colle antiche lingue dell'Iberia, come si scorge dal trovarsi e qua molti nomi simili od anzi identici di cittá; ed anche da ciò, che, quando la lingua latina fu piantata poi in tutta Europa dalle conquiste romane, niun'altra delle nazioni conquistate la prese cosí facilmente, la coltivò cosí elegantemente, la serbò tra i barbari posteriori cosí costantemente, come la nazione iberica; tantoché, se parecchie lingue moderne paion figlie della latina antica, e sorelle della italiana moderna, questa e la spagnuola paion gemelle.

Piú dubbio può rimanere sull'ordine delle tre immigrazioni tirrena, iberica, umbra. Ma i tirreni si trovan dapertutto, gli iberici nella metá piú lontana dal punto d'arrivo, gli umbri piú vicini, e i tirreni sparsi, soggetti tra gl'iberici e gli umbri; ondeché par probabile l'ordine detto: venuti primi i tirreni; poi gl'iberici e gli umbri insieme, ovvero secondi gli iberici e terzi gli umbri.

Da Narni m'internai con vera gioia nell'Umbria, in questo giardino dell'Italia centrale, irrigato da vivaci corsi d'acqua, cosparso di olivi e di verdeggianti colline. Tutto vi è sereno e aggraziato; persino il dialetto degli abitanti è pieno di melodia. Non è davvero strano che la pittura umbra, così gradevolmente viva e ideale, abbia avuto nella natura la sua fonte precipua.

Ora il duomo, uno dei più antichi monumenti di Spoleto, sorge su una bella piazza, con lo sfondo pittoresco delle vette montane. Fu edificato nel 617 dal terzo duca Teodelapio, poi più volte restaurato. È una bella ed armonica chiesa, con una torre sulla facciata in stile romanico-gotico del secolo XIII. L'atrio è moderno: è opera del Bramante. Un grande mosaico, opera del Solsterno, orna la facciata: porta la data del 1267. Si osserva in esso con stupore il primo sviluppo libero dell'arte umbra. In questa chiesa Fra Filippo Lippi, uno dei più simpatici pittori della seconda met

appare: Donna Tinnirina. Uh, splendida! Donna Tinnirina! Pari vistuta di luna.... Ch'è bellu! Ca chi bellu! A mia mi pari ca sta svinennu! Idda sta svinennu, e a mia mi sta vinennu!.... a parrari ccu idda? E chi cci po' diri? Aieri era tantu turbatu, comu si cci facissi umbra il mio contegno cu Cappiddazzu.... Ma 'u sapi Diu ca non cc'è nenti?

E Rastignac poeta non è punto diverso. Il volumetto Pulvis et Umbra contiene proprio la polvere e l'ombra di una vita, dai fantasticamenti del primo amore fino ai rimpianti e ai lamenti della giovinezza che se ne va. Si apre con un raggio di sole che illumina e vivifica, si chiude con la tristezza e l'ombra notturna. Udite?