Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 9 maggio 2025


Cosí s'avanza il mondo cristiano; a forza di uomini di gran fede che soffrono e muoiono per avanzarlo; mentre ridono e trionfano i piccoli, credendo averlo fermato o sviato. E cosí gioveranno un senza dubbio le morti vostre, o Carlo Alberto, o cari nostri caduti.

A Genova, lo sapete, trionfano ancora il provinciale cugino, il cavaliere servente, il patito; animali pazienti che non si scuorano dei dinieghi, che mandano giù i sarcasmi e i rimbrotti, che aspettano le occasioni, e approfittano dei momenti di noia, dei dissapori domestici, di ogni cosa che li aiuti a inoltrarsi d'un passo.

Se si mostra e minaccia, li trova lottatori imperterriti e prudenti; avvezzi a considerarla come un incerto del mestiere, essi la guardano in faccia, l’affrontano senza bravate e senza paura, ne misurano i colpi, li parano e spesso ne trionfano.

Passan le genti innanzi e sfuggono come ombre labili in acqua tremula: nei carri alati van gemiti e canti, vanno le cure e tornano; pazze alla meta le voglie corrono, corron sdraiate molli e trionfano le viaggianti vanit

Di Gino, capite? e non del conte Gino Malatesti. È usanza dei Lesarini di non chiamar mai i loro nobili amici per il casato, per il titolo che li distingue. Non altrimenti usano con le dame, chiamandole semplicemente, familiarmente, per il loro nome di battesimo, e preferendo il vezzeggiativo, se c'è. Così, quando si degnano di ragionare delle loro imprese col volgo profano, sogliono attaccare dei discorsi come questi: «Sapete? ieri Corinna mi ha ricordato.... Gino mi rispondeva.... Elena mi pregava iersera.... Ho incontrato stamane Polissena e mi ha detto: ah bravo, Pippo! vi trovo in buon punto; dovreste accompagnarmi dal dentista....» Raccontando queste maraviglie, i Lesarini trionfano, fanno la ruota come i pavoni, o, se vi piace meglio, come i tacchini. Che si fa celia? Darsi del voi con la gente titolata! Essere i confidenti delle dame più cospicue della citt

E perchè, perchè si conserva, ora che le sorti di Roma sono di tanto cangiate? Ma, per Quirino e per Venere genitrice, chi è che li fa, questi forti Romani? Noi! Finora no. I nostri mariti trionfano in cocchio; noi andiamo umilmente a piedi.... e non c'è mica occasione di trionfi, per noi. Eh via, s'ha da credere?

Tutto ciò è naturale. L'America come si presenta alle fantasie e alle speranze di tanta povera gente non è mai esistita, neppure all'epoca dei Guarany. In tutti i paesi del mondo sono i forti che resistono e che trionfano dopo lunghe lotte e fatiche: anche in America. Ed è questo che dovrebbero capire gli allucinati che continuano ad essere attratti laggiù dal sogno di facili ricchezze.

Oggidì, mi duole il dirlo, tutto va a rovescio di quella conclusione, giacchè le virtù che trionfano e le colpe che si castigano sono cose lasciate tutte all'altro mondo. Dunque realismo!

Parola Del Giorno

1134

Altri Alla Ricerca