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Aggiornato: 20 giugno 2025
Lo scritto di Ettore Pais è un piccolo capolavoro di forza logica e d'umorismo. L'immagine del gatto e del topo ha la barba lunga parecchie spanne; ma leggendo questo scritto, non riusciamo a discacciarla dalla nostra fantasia.
Il Topo. Costui è un uomo di cinquant'anni, piccolo di statura con mento e naso aguzzo, senza barba, perchè solito a farsela radere tutti i giorni; il suo mestiere è quello dell'imballatore, e perciò la sua scarsella provvista sempre di una guaina ove, come nel suo fodero, sta un enorme coltellaccio affilato più che rasoio, ed è accompagnato da aghi lunghi un sesto di braccio, larghi mezzo quattrino, taglienti ed acuti, che ponno all'occorrenza servire di arme micidialissima.
Si avvicina mezzanotte. Giovanni, ignaro di quanto era successo alla sorella e ad Alfredo, ai due subalterni Cacanastri e Topo, fino dal mezzodì se ne stava intanato nella sala delle catacombe ricevendo ad uno ad uno i più diligenti fra i congiurati: aveva con loro svolto varie carte, ammonendoli a star saldi nella decisione che erano per prendere nella futura notte. Giovanni fidava nel grande ascendente che aveva su Rosina, sopra Alfredo, sulla entusiasta Esmeralda, per esser sicuro che eglino non avrebbero mancato di intervenire alla notturna assemblea; e gi
Data in nascosto questa polizzetta a Marfisa, son certo, ella va via; quand'ella è dentro poi, si chiude in fretta l'uscio del chiostro con gran leggiadria. Cosí, senza romori e forza al caso, il topo è nella trappola rimaso.
Quanto al Caprone ed Iago sappiate.... ma no, per adesso non avete a saper nulla. Bisogna ch'io ritorni nella carcere ov'è rinchiuso Topo. Ma non si potrebbe prima parlare di Giovanni, ossia del Caprone e di Iago? No, signore, non si può; perchè se si tardasse ad andare nella carcere di Topo, si correrebbe rischio di non trovar più nè anco lui.
E la voce sua parmi abbia preso assai del feminile. LIDIO femina. ... e di questa libertá privarmi? FESSENIO. Sará pur vero. LIDIO femina. Or sarò io per femina conosciuto e non piú maschio tenuto? FESSENIO. Cascato è ne l'orcio il topo. LIDIO femina. Or da vero Santilla, e non piú Lidio, mi chiamerò. FESSENIO. Misero me! che la cosa è pur vera. LIDIO femina.
Fra Topo e la Vascello aveva avuto luogo una di quelle scene esecrande degna di loro. Si separarono peraltro buoni amici: all'uno rendevasi necessaria l'altra per ricettare i suoi ladroneggi; all'altra era necessario l'uno per non perdere sul più bello il frutto che sperava ritrarre dall'Angiolina.
Sentite, costui mi fece mille smorfie. «Topo, Topino, mi diceva, hai a voler bene a questa creatura; vi somigliate come due gocciole d'acqua.» E non minchiono, gli risposi, e' mi pare che assomigli a V.S. «Sar
* Morì. Dal riferito dialogo giudicherassi il perfido carattere di Topo. Pur troppo questo carattere non è una romanzesca finzione; la povera Angiolina in quella sera stessa sarebbe morta di freddo o di fame, e meglio per lei se la sua disgrazia non avesse fatto passare Vascello di l
Avevano distrutta la banda di Rinaldi, che batteva la campagna da sei anni; bravi davvero! tanto il topo s'aggira attorno alla trappola sinchè ci resta: ma non avevano distrutto il malandrinaggio. E poi, i Leone, i Capraro, i Saieva, gli Alfano, non comandavano ancora orde di scellerati che seguitavano a farne d'ogni colore in barba alla giustizia? Come s'erano formate quelle bande?
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