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Aggiornato: 30 giugno 2025
Giovanni V, cardinale diacono di S. Maria in Dominica a Roma, abate possente e guerriero, sembra sia stato il vero fondatore della potenza temporale di Subiaco. Da quel tempo gli abati benedettini furono annoverati fra i principi guerrieri e temuti della Campagna romana, come gli Orsini e i Colonna, coi quali osarono gareggiare.
Forse molte voci si sarebbero ancora levate in Europa, in suo favore, se il Concilio non avesse d'un colpo ridotto ai minimi termini la considerazione per il Papato. La caduta della sua potenza temporale fu la legittima conseguenza della più mostruosa richiesta che mai sia stata fatta all'umana ragione.
Hai ancora la testa un po' annebbiata. Forse. Sai cos'è? È il temporale dell'altra notte. Ha lasciato un'afa ieri tutto il giorno. Anch'io me la sentivo nell'ossa. Quando mi hai dato la buona notte, allora sì, mi è parso di vederti degli occhi straordinari. Così lucenti! Ora sono rimessa. Rientro in camera mia. Ti accompagno. NENNELE pronta. No. GIOVANNI sorridendo. Oh! Oh!
Che, quantunque sono parole del signor Barrot la separazione dei due poteri, temporale e spirituale, sia per tutta Europa necessaria alla libert
Il potere spirituale minacciava di soffocare quello temporale: lo sviluppo della civilt
È caduto per sempre! ripete il Montecchi. Nella polvere! ripete con accento imperioso la voce di prima. Silenzio! Silenzio! La caduta del potere temporale dei papi, prosegue il Montecchi, è uno dei più grandi fatti registrati dalla storia! Un giovane accanto a me alza una mano e grida con tutta la forza dei suoi polmoni: Dalla storia della civilt
Nell'autunno 1866 si sentì profetizzare che conseguenza di quegli avvenimenti doveva essere necessariamente la caduta del potere temporale dei Papi. Si avvicinava il momento in cui doveva cessare, secondo la convenzione del 15 settembre 1864, l'occupazione francese di Roma.
Non sempre si è padroni dei proprii nervi: io stanotte ho dormito poco e male. E dentro il cuore, una voce le gridava: «Bruno! Dov'è Bruno? Che è avvenuto di lui?». Anch'io non ho dormito, riprese con un sospiro la signora. Fosse il temporale, fossero i pensieri per quella tua scappata col conte Massenti, non ho potuto chiudere un occhio.
Che mi vengano poi a cantare i melliflui e malvacei liberali d'ogni colore la loro libera Chiesa in libero Stato, separazione dello Stato e della Chiesa, e finalmente la semplice eliminazione del poter temporale. Io risponderò sempre a cotestoro che non v'è patto possibile coi lupi e colle vipere certamente meno nocivi del prete.
Il macchinista del 44 dichiarò di non aver veduto nessun segnale che gli ordinasse di fermarsi. Ciò fece sorgere il dubbio di qualche disordine alla stazione di Y. Si corse al telegrafo, ma il temporale aveva rotto i fili. E d'altra parte l'impeto del vento non consentì per due buone ore di alzare nessun segnale.
Parola Del Giorno
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