Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 6 luglio 2025
³⁴³ Da una nota testè trovata dall’onorevole Principe Pietro Lanza di Trabia in un Diario del suo bisnonno, D. Giuseppe Lanza e Branciforti, sappiamo che proprio in quell’anno l’antico Circolo di Cesarò passava accanto al teatro Carolino, cioè nella casa di S. Lucia, e che l’anno seguente vi teneva una splendida festa.
Al teatro vidi Giorgio. Egli era stato all'Albergo Milano. Ma Fulvia non lo aveva ricevuto. Pure la sua scrittura era scaduta, ella non cantava più, e doveva essere in casa. Egli era inquieto. Quanto a me avevo un senso vago d'essere un eroe dell'amicizia.
Siate umano, fratello Prospero! Stiamo a vedere che sarò un barbaro, se vorrò togliermi da questa condizione curiosa! Curiosa fin che volete. Ma sono veramente i punti curiosi che piacciono nella vita, come piacciono in teatro. Dite bene, in teatro. Ci siamo, in teatro. E ci siamo venuti in maschera. Vedete, padre Ilarione?
Da qualche tempo, conduceva spesso con sè Diana nella sua carrozza, al teatro, l'invitava talora a passare da lei intere giornate: giornate che alla principessa trascorrevano in una placidezza, in una contentezza indicibile.
Le rare comparse in teatro, lo andar sempre a diporto in carrozza e fuori di citt
Guardate che cosa dice il Gil-Blas del vostro teatro! Ella porse al principe il giornale del Boulevard. Don Pio lesse, e man mano che andava avanti sorrideva di compiacenza.
Un giorno era a dirittura superbo, raggiante. Finalmente era riescito ad abbonarsi a un teatro di prosa per un mese. Ma proprio la prima sera, gli si ammalò una zia e lui non osò uscir di casa. La seconda sera, finalmente, fu padrone di sè stesso! Andò al teatro, s'introdusse nel vestibolo, s'inchinò profondamente ai bollettinai, dicendo: Abbiano la bont
Altro segno infausto! proruppe con ironico sospiro il Caldesi. Che simboleggia la presente rivoluzione. Noi si costeggiava una catena di monti in linea perpendicolare al fiume verso l'ovest, e sulla nostra mancina protendevasi la pianura soggetta ai baluardi di Capua, presupposto teatro della lotta finale.
Erano i giorni in cui non si faceva niente di bello, non si usciva a passeggio, non si andava a teatro, non si mangiavano i dolci nelle pasticcerie; e non perchè pioveva o nevicava, ma perchè il babbo aveva pochi quattrini o anche non ne aveva punti, e stava ad aspettarli.
Per scongiurare il pericolo, i più intriganti si fecero dattorno al Mazzucato e colle belle, colle buone, lo indussero ad abbandonare il letto ed a riprendere la sua bacchetta da direttore. La storia del teatro è una trama di bassi intrighi. E vi è chi chiama il teatro il tempio dell'arte.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca