Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 12 giugno 2025
Principe Pietro Lanza di Trabia. Il 22 aprile del 1799, infatti, con tanto di visto del Principe di S. Giuseppe sindaco, veniva bandito un lunghissimo ordine regio pel decoro e la nettezza della Capitale e per la salute dei suoi abitanti.
Erasi gridato a perdigola contro la indecenza di certa gente che vi si andava a ridurre come a luogo innominabile; ma solo il 2 Gennaio 1789 il Vicerè si decise a farla finita. Ma le porte non si toglievano; anzi le vecchie si rifacevano o si rimettevano a nuovo⁷⁶. ⁷⁶ Atti del Senato, a. 1798-99, p. 168. Vedi inoltre un ms. del Principe Giuseppe Lanza di Trabia, 10 Gennaio 1797.
Garibaldi, innanzi a Palermo trovò i 16 mila uomini che il generale Lanza, alto commissario del Borbone, teneva a difesa della capitale.
³³⁹ Lanza e Branciforti, Diario, a. 1797. La stranezza delle contraddizioni non potrebbe raggiungere colmo maggiore. Ciò avveniva il 5 gennaio 1797: e l’anno, aperto in così triste maniera nella milizia estera, si chiudeva peggio nella nostrale.
³⁴³ Da una nota testè trovata dall’onorevole Principe Pietro Lanza di Trabia in un Diario del suo bisnonno, D. Giuseppe Lanza e Branciforti, sappiamo che proprio in quell’anno l’antico Circolo di Cesarò passava accanto al teatro Carolino, cioè nella casa di S. Lucia, e che l’anno seguente vi teneva una splendida festa.
Il 6 maggio fece riposare nelle ore più calde la truppa presso gli avanzi grandiosi degli acquedotti romani. L'esercito borbonico appena avuta notizia della sortita da Roma di Garibaldi, s'era concentrato fra Albano e Valmontone, e forte di seimila uomini sotto il comando del generale Lanza si preparava ad affrontare Garibaldi e disfarlo.
Il signor Giovanni Lanza ha lasciato, come Presidente della Camera Piemontese, legato di odio alla sinistra, che lo addimandava un gendarme, perchè toglieva inesorabilmente la parola ai membri di questa parte dell'assemblea. Senza averne ben l'aria, il signor Lanza è intollerante come un cattolico. La sua presidenza della destra è inesplicabile; perocchè nulla in lui rivela la supremazia, nè l'abbondanza e novit
In una delle splendide sale del Palazzo Butera in Palermo⁴⁸⁷ è la ricca biblioteca della Casa. Tra i manoscritti del Duchino di Camastra, che, dopo il 1805, dovea essere D. Giuseppe Lanza e Branciforti, Principe di Trabia e di Batera, ed uno dei più colti ed affabili letterati del sec.
La destra non ha tinte ben recise; se non che seggono su i suoi banchi parecchi pretendenti, parecchi rivali più o meno mascherati del conte di Cavour o di qualunque altro ministro cui cercano rimpiazzare. Ricasoli, Mamiani, Buoncompagni, Farini, Lanza.... sono l
Montaner, cap. 59 e 99, il quale portando questo fatto dopo il giorno del duello, scordò certo il tempo del viaggio della regina per Sicilia, ma rammentava bene tutte le minuzie personali, e dice venuti con essa Giovanni di Procida e Corrado Lanza.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca