Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 10 giugno 2025
così de li occhi miei ogne quisquilia fugò Beatrice col raggio d’i suoi, che rifulgea da più di mille milia: onde mei che dinanzi vidi poi; e quasi stupefatto domandai d’un quarto lume ch’io vidi tra noi. E la mia donna: «Dentro da quei rai vagheggia il suo fattor l’anima prima che la prima virtù creasse mai».
Sì, santo padre, quel che mi avete dato pel servigio che vi resi a Montecassino, insultando il neghittoso papa Alessandro! I tempi che sperate però mi sembrano ancora lontani, se vero è pure ciò che ho udito della sorte dei vostri legati. Della sorte dei nostri legati! grida Gregorio stupefatto. E che sarebbe loro avvenuto di sinistro, cavaliere?
così de li occhi miei ogne quisquilia fugò Beatrice col raggio d’i suoi, che rifulgea da più di mille milia: onde mei che dinanzi vidi poi; e quasi stupefatto domandai d’un quarto lume ch’io vidi tra noi. E la mia donna: «Dentro da quei rai vagheggia il suo fattor l’anima prima che la prima virtù creasse mai».
Ma intanto che il servo stupefatto taceva, che Manfredo gemeva, che la fiamma del lampione stridea per l'umidit
Il militare guardava stupefatto la mascherina; e con voce di meraviglia: Voi scherzate.
Così quel lume: ond’ io m’attesi a lui; poscia rivolsi a la mia donna il viso, e quinci e quindi stupefatto fui; ché dentro a li occhi suoi ardeva un riso tal, ch’io pensai co’ miei toccar lo fondo de la mia gloria e del mio paradiso. Indi, a udire e a veder giocondo, giunse lo spirto al suo principio cose, ch’io non lo ’ntesi, sì parlò profondo;
Ildebrando stupefatto di tanto inconsueto ardimento, curioso lo guarda fare, poi dimanda: E così, figliuolo, in che mai ti possiamo noi esser giovevole? A me in nulla « risponde Laidulfo sfrontatamente » io vengo per tuo vantaggio, Gregorio. Innanzi tutto, quell'uomo, dicci chi sei? Mi chiamano Laidulfo lo Zanni.
Pur troppo il negro fumo mi molesta, che dal fuoco infernal qui tutto esala. Il duca stupefatto allor s'arresta, e dice all'ombra: Se Dio tronchi ogni ala al fumo, sì ch'a te più non ascenda, non ti dispiaccia che 'l tuo stato intenda.
DON IGNAZIO. Se non lo credo a voi, meno lo crederò agli altri. DON FLAMINIO. E se non lo credete, farò che lo veggiate con gli occhi vostri. DON IGNAZIO. Che cosa? DON FLAMINIO. Poiché volete sposarla dimani, vo' dormir seco la notte che viene: io sarò sposo notturno, voi diurno. State stupefatto? DON IGNAZIO. Se mi fusse caduto un fulmine da presso, non starei cosí attonito.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca