Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 22 maggio 2025
Ed Aloise aveva accettato la sua morte, preparato a soffrire, deliberato a morire, quando la piena dell'angoscia avesse soverchiato le sue forze. Volutt
Più volte si era detto nei giorni del dolore, quando si sentiva soverchiato dal peso de' suoi affanni: «se non fosse mia madre!» Sua madre morta, composta nel sepolcro, tributate alla sua memoria tutte le cure estreme dell'affetto, che sopravvive ad un essere adorato, egli era venuto a Venezia per compiere la ferale promessa.
Egli stesso, così soverchiato dalla voce pubblica, aveva finito col credersi il più gran scioperato del mondo. Nè va dimenticato il Savioli, egregio dilettante di musica, che usciva qualche volta colla chitarra ad armacollo; nè il Lorenzini, il più grave dei matti, che Firenze dapprima e poi Roma ha rapito all'aria libera di Genova, per chiuderlo nella cella penitenziaria di un ministero.
Soverchiato a Mentana, in una battaglia accanita in cui cerca invano la morte, da pontifici e francesi riuniti, e ripassato il confine, è arrestato alla stazione di Filigne, messo di forza in un treno, portato prigioniero al Varignano, e ricondotto un'altra volta a Caprera; di dove un'altra volta fa vela per accorrere in aiuto alla Francia repubblicana, invasa dai tedeschi.
Così l'antico regime, costretto a limitarsi ad una opposizione del tutto passiva, è soverchiato dalla potenza del nuovo.
E' devono suonare queste voci potenti davvero sul cuore dell'uomo, perchè valsero a richiamare Manfredi dallo spavento, e deliziarlo nella vista della sua famiglia: gli abbracciava Manfredino il manco ginocchio; Yole prostrata gli aveva preso una mano, e imprimeva sopra di quella caldissimi baci; la Regina Elena, quasi a sicura tutela, lo invitava al suo amplesso: soverchiato dalla pienezza dell'affetto, baciò il figlio, baciò, rilevando, la figlia, e volò tra le braccia dell'amorosa consorte.
E forse per lo stesso Eugenio, il cui destino era d'esser soverchiato dai violenti e dai furbi, per lo stesso Eugenio sarebbe stato meglio il morire che l'assistere allo sfacelo della famiglia... Che se poi gli veniva lo scrupolo di non aver saputo con un po' d'energia impedir la catastrofe, quale strazio doveva essere il suo!... E a quelle anime buone, a quella madre, a quel figliuolo che si sarebbero fatti a pezzi per lei, ella, Diana, in un'occasione simile, non avrebbe mandato, non avrebbe portato una parola di conforto?
Tale è, per citarne uno, quel passo ov'è descritta la morte del conte di Niebla, famoso eroe della Spagna, il quale, mentremche tentava di togliere a' mori Gibilterra, mal pratico del flusso e riflusso della marea e soverchiato dalle onde, sdegnò di pensare a se stesso e di salvare se solo, poiché vedeva perire miseramente in quelle acque tutti i propri compagni.
Ferma! gridò il colonnello, ferma!... Vuoi tu cimentare la tua vita contro un centinaio di codardi, i quali ti piomberanno adosso per ischiacciarti? Fossero non cento, ma mille! replicò il sergente nell'entusiasmo del dolore; io giuro di esterminarli.... tutti... Tu rimarrai soverchiato, ed essi ti uccideranno... Ebbene? che importa?.... desidero vendicare mia figlia... e morire...
Postosi a giacere lo travagliarono sogni tormentosi, e fu sentito lamentarsi dicendo; è morto! è morto! Allo improvviso si svegliò esterrefatto; girò attorno torbidi gli sguardi, e, vistasi la moglie al fianco, l'abbracciò stretto stretto come soverchiato da interna passione, esclamando non senza lacrime: Quanto era meglio che io avessi cessato di vivere!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca