Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 24 giugno 2025
I facchini traversano coi bauli. NENNELE e TOMMY. TOMMY porta in un involto per scialli, un plaid, un soprabito chiaro. L
Si stringono la mano.... Siamo perduti.... Il signor Mario sale! Clelia Dio! Dio!... T’ha vista? Angiolina No. Clelia Angiolina (afferrando Carsanti pel soprabito) Venite con me, voi.... (A Clelia
E Taddeo?... Borbottavano persino contro il povero Taddeo nominato a Primarole "sorvegliante generale", perchè durante la visita ai lavori della "diga massima" aveva sempre seguito il Bonforti e il Ghirlanda portando loro il soprabito, saltellando sul suo troncone, come una gazzera! Ma il povero Taddeo non aveva l'animo servile; aveva l'animo modesto.
Ah, ecco: mi sarei fatto condurre all'ambasciata, dove qualcuno, un segretario, un addetto, avrebbe saputo dire chi ero. Passando dinanzi ad un negozio di abiti fatti, vi entrai per comprare un soprabito.
La generalessa domandò conto della Giulia: Lalla rispose che sua cugina aveva detto, ed era vero, di voler dormire fino all'ora del pranzo, perchè si sentiva stanca; allora si tornò da capo a discorrere della festa del Prefetto. Giacomo non ne poteva più, ma le sue pene erano ben lungi dalla fine. Poco dopo la generalessa, capitarono i due Lastafarda, che in quei giorni si affaccendavano in visite, perchè tutti e due avevano da sfoggiare un soprabito ultima novit
Il Vigo veniva da Acireale a Catania, due volte la settimana, con le tasche del largo soprabito piene di manoscritti e di stampe; quando le tasche non bastavano, serviva da tasca la tuba. In un appartamentino affittato a posta ci radunavamo con lui il povero Beppino Macherione (morto di tisi, a Torino, a 23 anni e che il Vigo amava come figlio) Gioacchino Geremia (che allora non accennava neppure di dover essere il disgraziato che fu poi) ed io che allora faceva il second'anno di legge all'Universit
L'ho incontrato tra le dodici e le dodici e mezzo, in via di S. Vincenzino, tutto imbacuccato in un soprabito d'inverno, in mutande. Eravamo ai tanti d'agosto e c'era una splendida luna. Dove vai, a quest'ora, da queste parti? gli domando. Sei tu? risponde A mia moglie è venuta una voglia. Vuol mangiare una carota. Dice che non può dormire, se non mangia una carota.
I loro piedini vi entrerebbero agevolmente tutti e due in una tasca del soprabito, con una mano le levereste su per la vita come le bambole, e premendole un po' con un dito le pieghereste come una verghetta di giunco. Alla bellezza naturale accoppian poi l'arte di camminare e di guardare in una maniera da far dar di volta al cervello.
Portava sempre abiti di mezza stagione, uno tutto grigio e l'altro tutto caffè scuro, che combinava in modo sapiente, come le scarpe, allo scopo di far credere avesse un corredo di vestiario fornito quanto quello d'un principe. Anche per le vesti aveva una specie di programma di questo genere: lunedì: calzoni grigi gilè e soprabito caffè. martedì: gilè e calzoni grigi soprabito caffè.
E cercava nelle tasche la lettera della domanda ufficiale.... Il prefetto lo accolse freddamente, con un cenno del capo, senza dargli la mano, che teneva fra i bottoni del soprabito, e continuò a star attento al dramma: si rappresentava il Nerone. Cantasirena si avanzò in punta di piedi, per non disturbarlo.... gli si sedette accanto.... Il prefetto rimase impassibile.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca