Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 12 luglio 2025
Quando l’alto Magistrato stava per entrare officialmente in una chiesa, festevole era lo scampanio; quand’era alla vista di un baluardo, spari assordanti d’artiglieria lo salutavano, anche perchè il Pretore era Capitan d’armi o di guerra del Val di Mazzara.
Il comune di Napoli gli aveva decretato molti onori, ed egli volava da festa a festa; nei templi, dove gli si offrivano sacrifizi, nei teatri, per assistere a pantomine e recite, nell'anfiteatro, nel circo, dove gladiatori, fatti venire espressamente da Roma, lo salutavano, condannati a morire; dove si faceva grande spreco di vittime umane, dove cristiani venivano dati in preda ai leoni.
Neppure uno tra coloro, che si trovavano nella sala, dubitò di attribuire a impostura, a raffinata simulazione, quell'atto di demenza del disgraziato. Impostore! Ipocrita! Birbante! Assassino! Così il pubblico, e i birri, eccettuato Lucertolo, salutavano Nello. L'eccitazione era immensa.
Un anno addietro, i ministri di Francia salutavano come immancabile e prospero evento lo sviluppo dell'italiana nazionalit
Il saluto con la spada si rendeva dagli ufficiali veneti presso a poco come si pratica oggigiorno e così si salutavano: «L'Ecc.mo Savio di Terraferma alla Scrittura, i Provveditori Generali da Mar, della Dalmazia e gli Ecc.mi Capi di Provincia in Terraferma». Per rendere onore alle altre autorit
Quando rientrammo in Digione eravamo in uno stato compassionevole: impiastricciati di fango dalla punta dei capelli a quella degli stivali... eppure le belle donnine ci salutavano e ci sorridevano con grazia: la vezzosa fata che passava le sue giornate dalla tabaccaia ci volle offrire per forza dei sigari scelti, e ci mostrò con fierezza romana, una cappa d'incerato alla manica della quale faceva uno stacco molto sentito la fascia bianca colla croce rossa del soccorso ai feriti.
Il redattore-capo e il cronista, tutti e due in giubba e cravatta bianca, stavano in cima alle scale, in un salottino che metteva nella grande biblioteca, e lì salutavano quelli che giungevano, si presentavano scambievolmente le persone che non conoscevano; e se arrivava una signora, erano pronti a offrirle il braccio per condurla in sala, dove Maria, seduta sopra una ottomana fra la moglie dell'onorevole Carrani e donna Teresa Sorani moglie di un ex-presidente del Consiglio, accoglieva col suo fare schietto e disinvolto le signore che le venivano presentate, e sapeva farsi ammirare da loro, come si faceva ammirare dagli uomini.
Lui salutavano i banditi poeta, medico, e legislatore della brigata. Interrogato rispondeva, richiesto consigliava; invitato, senza farsi troppo pregare cantava canzoni da lui composte, o raccontava strane vicende di lontani paesi; altrimenti, sempre taciturno, meditava sopra i suoi casi, che davvero molti, e varii la fortuna gli aveva apparecchiato davanti.
A qualcuna di quelle finestre appariva talvolta una donna, cui si leggeva in faccia lo sconsolato pensiero di trovar quella casa troppo vasta per la sua poca famiglia; e i popolani della via la salutavano con rispettosa dimestichezza. Essi la chiamavano la vedova, e i ricchi la signora Maddalena. Aveva cinquant'anni, e mostrava la sessantina, sebbene i suoi capelli fossero ancora neri, e le pendessero dalle tempia due riccioloni, che nella sua giovinezza dovevano essere stati una leggiadria. Ma le guancie attenuate, alcune rughe della fronte, il pallore delle labbra, e più di tutto il portamento della persona scemata; le davano quelle apparenze che fanno pensare al sepolcro. Essa non era nata a D...... ma dall'altra vallata della Bormida, come da terra straniera, ve l'aveva condotta sposa giovanissima il padrone di quella casa; col quale erano vissuti sempre d'un animo e d'un cuore; e morendo la lasciava con un figliuolo che nel 1794 aveva venticinque anni. Questo giovane, venuto su bello e vigoroso, era stato avviato a modo negli studi di latinit
Sire! e' m'è forza il ripeterlo: Se voi non fate, altri faranno e senza voi, e contro voi. Non vi lasciate illudere dal plauso popolare che ha salutato il primo giorno del vostro regno: risalite alle sorgenti di questo plauso, interrogate il pensiero delle moltitudini: quel plauso è sorto, perchè, salutandovi, salutavano la speranza, perchè il vostro nome ricordava l'uomo del 1821: deludete l'aspettazione; il fremito del furore sottentrer
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca