Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 21 maggio 2025
Favello a voi, che vivete com'ebri D'un arcano licor sovra la terra, Ed avete un uncino nei cerébri Che l'Universo nei suoi moti afferra! Noi siam mendíchi, a cui la gente antica Le briciole lasciò di lauta mensa; Viviam di stenti e il genio s'affatica Dietro una turba di fantasmi immensa.
Il tristo s'affatica sempre, disse gi
Scossa, atterrita L'oste nemica, A ripulsarli Mal s'affatica; Gi
L'orgoglio, quando si sperde intorno a misere ambizioncelle dell'io e s'affatica a crear superiorit
Ma tutto è invano: quanto egli più l'ama, quanto più s'affatica di placarla, tant'ella odia più lui, tanto è più forte, tanto è più ferma in voler porlo a morte.
111 Come il villan, se fuor per l'alte sponde trapela il fiume e cerca nuova strada, frettoloso a vietar che non affonde i verdi paschi e la sperata biada, chiude una via ed un'altra, e si confonde; che se ripara quinci che non cada, quindi vede lassar gli argini molli, e fuor l'acqua spicciar con più rampolli: 112 così, mentre Ruggiero e Mandricardo e Rodomonte son tutti sozzopra, ch'ognun vuol dimostrarsi più gagliardo, ed ai compagni rimaner di sopra, Marfisa ad acchetarli have riguardo, e s'affatica, e perde il tempo e l'opra; che, come ne spicca uno e lo ritira, gli altri duo risalir vede con ira.
Tosto che parton l'accoglienza amica, prima che 'l primo passo li` trascorra, sopragridar ciascuna s'affatica: la nova gente: <<Soddoma e Gomorra>>; e l'altra: <<Ne la vacca entra Pasife, perche' 'l torello a sua lussuria corra>>. Poi, come grue ch'a le montagne Rife volasser parte, e parte inver' l'arene, queste del gel, quelle del sole schife,
19 S'affatica Agramante, né disciorre, né Marsilio con lui, sa questo intrico: né solamente non li può disporre che voglia l'un de l'altro essere amico; ma che Ruggiero a Mandricardo torre lasci lo scudo del Troiano antico, o Gradasso la spada non gli vieti, tanto che questa o quella lite accheti.
È morta la sposa nel piú bello delle speranze! Oh com'invan s'affatica chi vuol contrastar col cielo, il qual è piú possente d'ogni umano consiglio! Ho dato la morte da chi sperava la vita; ed io, che di tanto mal son caggione, vivo e ardisco spirar quest'aria? Ho nociuto a me stesso e patisco il mal che ho fatto a me medesimo.
Come te, noi abbiam lavorato tutto il giorno, ma ad onta della stanchezza che ci rompe le gambe, continuiamo a lavorare diversamente e ancor meglio! Poichè bisogna pure che qualcuno s'incarichi di dipingere le statue nelle piazze alberate, di sostituire all'insegna d'un dentista quella imponente d'un avvocato, o d'appendere alla porta d'un lupanare, che s'affatica ed
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca