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Aggiornato: 27 giugno 2025
Il giorno dopo Leonardo non s'alzò che tardissimo. Affacciandosi a un finestrino che dava sul Canal grande vide un movimento, un'animazione maggior dell'usato, sentì più insistente il grido che l'aveva colpito la notte prima: Viva San Marco! E altri gridi insieme con questo: Viva Pio IX! Viva Manin! Viva la libert
Arrivato all'isola, gettati i remi nel battello, saliti i gradini dello scaglione che mettevano al suo palazzotto, v'entrò. Il servo che stava in un cortiletto a confabulare con alcuni di que' buoni isolani, s'alzò appena che vide il suo padrone, senza dirgli nulla però, credendo non facesse mestieri, e lasciò che salisse nelle stanze superiori.
Perchè s'accampano oggi ciascuno sul lembo di terra che ha conquistato, e tutti non curanti dei fratelli che soffrono a pochi passi da loro? E una quarta voce s'alzò: E noi morimmo per insegnar loro che la fede senza l'opere è un'inganno agli uomini e a Dio, e che l'azione è il migliore ammaestramento che possa darsi ad un Popolo.
Egli fissava gli occhi al suolo, immerso ne' suoi pensieri, quando sentì il rumor d'un uscio che s'apriva. Rosalia s'avanzava verso di lui, in punta di piedi, rapidamente. Mario s'alzò. Perchè siete fuggito! mormorò la fanciulla, posandogli le mani sulle spalle, e guardandolo teneramente; io.... non ero in collera con voi....
Sì, sì... addio! Matilde toccò leggermente colla punta delle dita la palma ardente del giovane, e s'alzò per entrare ancor essa nella camera da letto. Emilio uscì seguito da Battista. Non si parlarono fino a che furono sulla soglia dell'uscio di strada. Fra mezz'ora a casa mia! disse Emilio. Sissignore. Colla chiave! Sissignore. Emilio si mosse; il servo lo trattenne per la falda dell'abito.
Abd-el-Kerim ti ha tradita, rispose Notis. È proprio vero adunque, che dopo di avermi tanto amata ha infranto l'amore che ci univa? Vero, Elenka, ti ha lasciata per correre dietro ad un'almea. La greca s'alzò come una iena furibonda, e le sue mani si chiusero come se avessero voluto stritolare qualche cosa.
La duchessa s'alzò, e tutti con lei. Ella volse uno sguardo al Palavicino, ma non parlò, nè prima aveva mai detto parola a nessuno del suo seguito. Era grave e concentrata.
Allora la madre Eleuteria, che non aveva pur detto una sillaba alla nuova figliuola, ma s'era fatta a guardarla alla sfuggita, s'alzò; e avvicinatasi a un vecchio armadio, l'aperse con una delle grosse chiavi che teneva appese alla cintura, ne trasse due registri e una cartella, e li depose sullo scrittojo ch'era nel mezzo della stanza, e dinanzi al quale s'era affrettato a sedersi don Aquilino, come obbedendo a una forza invisibile.
Un singhiozzo sollevò il deturpato petto dell'infelice. Tentennò a destra e a manca, stringendosi fortemente il capo fra le mani, poi, esausto di forze, ricadde a terra. Notis s'alzò e si mise a passeggiare per l'umido antro colla testa china sul petto e le braccia incrociate. La sua fronte era assai aggrottata e il sorriso ironico che poco prima errava sulle sue labbra era scomparso.
S'alzò dalla sedia e si mise a passeggiare pel salotto. Ella aveva indossata una vestaglia verde-cupo, che aveva la vita brevissima, e dal petto giù fino ai piedi, serbava una linea rigida e severa, appena interrotta a met
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