Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 14 novembre 2025
La Repubblica Romana, sorta dai voti unanimi dei rappresentanti legittimi del popolo, era stata sepolta da alcuni mesi dalle bajonette straniere. I preti ripigliata l'antica possanza dovevano riempire le prebende un po' smunte da quegli eretici di repubblicani ed il conforto, la cura, il sollievo delle anime dovevano ancora provvedere al conforto, alla pienezza, alla libidine di quei corpi beati!
Tali eran gli ordini e tali le precauzioni prese per impedire la fuga d'una donzella ebrea, ispirata dallo Spirito Santo dei preti, e che questi buffoni volevano mandare in paradiso suo malgrado.
E qui devo dare un ricordo agli impostori chiamati preti, che speculavano sulla morte, come su ogni cosa, ed accompagnandola colle loro favole terribili d'Inferno, di Purgatorio e tante altre menzogne hanno reso spaventevole una naturale circostanza o trasformazione degli esseri.
Passammo a vedere gli arredi sacri e gli utensili pel servizio religioso. Molto ricche ed originali sono le croci cofte in bronzo ed argento massiccio. I bornus che vestono i preti durante le funzioni, in raso azzurro con ricami in sete a vario colore e grandi ornati e fermagli in argento lavorato ad uso filograna; il cappello, il baldacchino ad ombrello, il turibolo in bronzo dallo stile bizantino, il campanello ad U coi dischi in lamina d'ottone, che scorrendo su fili e battendo un contro l'altro producono il suono; le croci in ferro che i sacerdoti devono sempre tenere fra mani e servirsene per farsi il segno della croce. Cose tutte che difficilmente potrei descrivere e che siccome credo piuttosto interessanti riproduco alla meglio colla matita. Le stoffe sono tutte importazioni dall'Europa o dall'India, ma tutto il resto è fatto in paese, e parmi strano assai come, dove quasi ogni traccia di civilt
Rapida sempre, alle volte è incisiva nel suo discorrere, e ne’ suoi racconti quasi sempre è un personaggio che dell’animo suo ha l’ardimento e la forza: però sembra di comprendere la compiacenza di lei quando narra l’animosa difesa di Giannotto in conspetto a Corrado, o la veemenza con cui Tebaldo in conspetto alla amata donna maledice ai preti ed ai frati, dei quali ancora non bisogna perdonare le ingiurie, o la fierezza di madonna Dianora in presenza al barone amante e la fortezza con cui ella sostiene la pena che la sua stessa baldanza le ha procurata.
«Però passato quel tempo d'entusiasmo la vita m'apparve monotona. Pio IX non era più quello di prima, dovevano avergli cambiata la testa; noi, preti, in citt
I preti lo sanno, e sanno pure che il coraggio disdegna essere guidato dalla vilt
Dei preti dico poco male, me lo perdoneranno i miei concittadini, considerando che pur qualche cosa dovevo mollare alle paterne ammonizioni dello Spigolatore Bolognese all'Unit
Pei costumi, che questo Concilio pretese riformare, e' fu come la nebbia, lasciava il tempo, che trovava; gli scrittori dei tempi ci attestano come, sia dopo, sia avanti il Concilio frati, e monache facevano famiglia insieme; preti e vescovi tenevano alla scoperta femmine di piacere in casa; in parecchie citt
Non più preti sovrani! non più farisei, che benedicono e uccidono colla medesima mano! Don Omobono, che non sapeva ormai più che contegno tenere, li salutò con un: Prosit! E se ne andò, passando nella sua camera.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca