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Questo mio caro amico ha posto la vita e l'onor suo in periglio per aiutar me; il quale, per posseder per moglie la vostra amatissima figlia, m'ha servito per istrumento quando io avea posto in disperazione la terra per non perderla.

Pur, tra il buio, il periglio e la minaccia, Vittorïoso e bello egli passava: Fra le turpi bestemmie e l’ignominia, Innocente, passava. Quando, a tramonto, una pesante calma Il lanificio torbido invadea, E una stanchezza senza nome i petti De le donne opprimea,

Gli altri Capitani che quivi erano adunati in consiglio, o fossero realmente d'avviso conforme agli ultimi tre, o anche tenendo all'opinione del Mandello non osassero ad essi di contraddire (perchè nelle cose ove havvi rischio e periglio, l'opinare per prudenti partiti ha sempre aspetto di pusillanimit

E se vecchio vi paio, vi rispondo ch'io debbo esser più esperto, e nel periglio presso alla forza è buono aver consiglio.

27 Per tutto 'l campo alto rumor si spande di voce in voce, e 'l mormorio e 'l bisbiglio. La vaga Fama intorno si fa grande, e narra, ed accrescendo va il periglio.

Con gli Argomenti Di Rodi Angel divino alla difesa AMEDEO chiama, e 'l guida in sul naviglio; Ma l'empia Aletto allor da tanta impresa De' suoi temendo l'ultimo periglio, Alla stretta citt

L'alto AMEDEO, nel cui valor ti fidi, Ben contra Turchi, egli dicea, fu franco; Ei caccionne gran turba inverso i lidi, Le lor vestigia a seguitar non stanco; Vidi, che 'n fuga ei li disperse e vidi Che su l'arena gli trafisse, ed anco Ch'ei si spinse nel mar, folle consiglio, Che con immenso ardir sempre è periglio.

40 Qui consiste il ben vostro; consiglio altro potete prender, che vi vaglia; e men di tutti gli altri, se col figlio di Milon vi mettete alla battaglia; che 'l guadagno del vincere al periglio de la perdita grande non si agguaglia. Vincendo voi, poco acquistar potete; ma non perder gi

30 Non vede il sol tra questo e il polo austrino un giovene bello e prestante: Ruggiero ha nome, il qual da piccolino da me nutrito fu, ch'io sono Atlante. Disio d'onore e suo fiero destino l'han tratto in Francia dietro al re Agramante; ed io, che l'amai sempre più che figlio, lo cerco trar di Francia e di periglio.

Indomito la man, feroce il brando, Fra lampi d'ira fulminoso il ciglio Trascorre intorno su l'arcion notando L'armi, e le membra a riguardar vermiglio, Fracassa i remi, e ne le prore urtando Non lascia alma fuggir senza periglio; E gi