United States or Falkland Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


No, non sparga, per dio! L'antiche some Gittiamo alfin, leviamo al cielo il volto! Le terre, il tetto, il pan, l'onore, il nome, Tutto i vili patrizi hanno a noi tolto! Ci hanno emunte le vene; infrante e dome Le virtù, stôrto il senno, il cor sepolto, Fatto de le nostre ossa argine e scudo Al petto vil d'ogni giustizia ignudo! Ov'è la patria nostra? I nostri figli Ove son mai?

Per essa sopportò tutte le pene, Per darle il pan si logorò la vita, Per darle il sangue si vuotò le vene.

Ma perchè non dirmi nulla? soggiunse il Collini. Perchè? Perchè non volevo dir quattro, fin che il pan non era in sacco. Anzitutto mi bisognava chiarire il sospetto. Sapete gi

S'io non pagassi un pan unto, qui, il letto de la Gnesa, tan...tanto mi vien sonno! Oimè! come mi duol lo stomaco ne le budella! Ve', giú, quan... quante pecorelle! Vo' saltare anch'io e ballar d'allegrezza. Lasciami appoggiar prima con la persona. Chiocciola marinella, cava fuor le corna. Oh potta di santo...! Par ch'abbi la febbre, cosí mi bolle il fegato! Oh!

Una stretta di mano sinceramente affettuosa dal suo San Giacomo di Spoleto, 13 maggio 1896. Ugo Ojetti. Ah, caro Ojetti! Dopo la sua risposta, io credo di avere più ragione di prima. La sua difesa poggia tutta sopra tre o quattro equivoci. Idealismo! Se non è zuppa è pan molle. Vede? Io ragiono d'arte e lei mi risponde picche, cioè filosofia.

Di nostra vita sparge lentamente Il mesto pan, più caro al ciel che agli uomini, Il contadin paziente. Al gelo, al sole, al monte, al colle, al piano Si muove egual la bionda spiga a tessere Del contadin la mano. Quando beati sulla prima aurora Sognano i ricchi nelle piume morbide, Il contadin lavora. Se avvampa agosto torrido la testa, A freschi lidi i cittadini emigrano: Il contadino resta.