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Aggiornato: 29 giugno 2025


D'intorno a questo steccato, lungo il lido, e per le strade di Musso, vedeasi una moltitudine di gente convenuta col

Gabriele nulla osò rispondere, conoscendo per prova quanto fosse vano il replicare contro le risoluzioni di quell'irremovibile montanaro; diede, benchè molto a malincuore e non senza un interno moto di rabbia, segno d'aderire a' suoi detti e si diresse con lui e colle donne verso la sponda. Siccome il battello di Falco era rimasto sin dal mattino presso l'arsenale a poca distanza dalle navi da guerra, ed il luogo ove essi si trovavano al momento che fu risoluto il partire era in una parte di Musso a quella opposta, Falco condotte alla più vicina riva le donne, accennò loro di col

A tali inattese parole Gabriele fu preso da affannoso dispetto: vedea svanirsi le concepite speranze dell'immediato stabilimento di Rina a Musso, e quindi la probabilit

Tutto fu allestito in Musso colla massima secretezza, e l'avviso ai soldati di partire sul far del giorno venne dato da Gian Giacomo Medici quella sera stessa che il Vestarino lo diede in Bellaggio alle sue squadre, il che egli seppe per mezzo d'avvedutissimi esploratori col

"Nel frattempo que' Grigioni (di cui, come dicemmo, si trovava in quell'adunanza un Commissario) i quali stavano in grosso numero accampati presso il Lago di Chiavenna, penetrando per le valli secretamente, apparirebbero sull'alto delle montagne di Musso il mattino stesso stabilito alla battaglia, recando quivi quel numero d'artiglierie che meglio potrebbero pei difficili cammini dei monti trascinare, e di l

Gian Giacomo aveva fatto disporre un sontuoso pranzo, al quale sedettero oltre gli Ambasciatori Ducali anche il Generale Lodovico Vestarino, cui egli mandò cortese invito al campo di Musso.

Annuvolato era ancora il cielo, e soffio di vento non avvivava l'aria, increspava la faccia del lago, che da nessuna barca appariva solcata, onde melanconica se ne offriva la veduta dall'alto del sentiero tra le selve del declivio del monte, pel quale Frate Andrea e Falco retrocedevano. Camminò quest'ultimo alcun tempo meditabondo, recando sotto il braccio il suo moschetto colla bocca a terra, tenendo una mano fra i panni, e piegata al suolo la testa: a poco a poco però l'aria aperta, la vista delle montagne e delle acque, quantunque non lucenti per sole sereno, gli ritornarono i suoi abituali pensieri: sparve la tetraggine che lo aveva invaso, rimproverò a se stesso come una fanciullesca debolezza e una vigliaccheria quel momento di terrore da cui s'era lasciato sopraffare, rammemorò le tante sue passate imprese, si ricordò gli ospiti che lo attendevano, l'onore e la fama che gli sarebbero derivati riconducendoli liberi a Musso, pensò alla probabilit

Un suonare rapidissimo di tamburi eccheggiò dietro questo segnale, ed il rumoreggiare di que' ripercossi strumenti di guerra si diffuse in pochi istanti dal Forte alle Rocche, da queste al Porto e dal Porto alle strade della vicina Musso e di Dongo.

Sia fatta 'a vuluntá 'e Dio! E Vito Amante nun mm' 'a faciarria accussí, sotto 'o musso! Traritore, scellerato ch'è stato sempe! Io nun veco a nisciuno, io sulo a vuie tengo! Sentite... A vuie che ve costa? E io nun me ne scordo, Nunziá, vuie 'o ssapite ca io so' femmena ca 'o duvere mio 'o saccio... Ah, Signore! Ma vedite!... Ma vuie che mme vulite fa fa?!...

Esploratori spediti sopra battelli, al far del mattino, verso Bellagio riportarono che le navi ducali, in cui erano risaliti gli Spagnuoli che occupavano il colle, avevano di notte tempo abbandonato quel lido veleggiando alla volta di Como: Gian Giacomo dopo tale annunzio fece dar l'ordine che tutti i suoi legni salpassero per Musso.

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