United States or Cayman Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


Tanéta i' dico, , atra ninfa e cruda, che i tuoi Platoni e Socrati non scelse; anzi, quanto le teste son piú eccelse, lor spezza, e d'elli tu ne resti nuda! Mors omnium naturalium incommoditatum terribilissima homini est. Quanto a le dua stagioni a l'uomo infeste, non ti rispondo, perché giá la impresa ti diedi di ciò degna: far la spesa, contra lor, d'ombre, tetti, piume e veste.

«Oh fallacem hominum spem fragilemque fortunam et inanes nostras conceptiones, quae mediocri in spatio saepe franguntur et corruunt!». CIC. «Pallida Mors aequo pulsat pede pauperum tabernas | regumque turres». HOR.

Vita mors est, et mors vita, ha detto qualcuno. Quella figura di donna sembrava non riuscisse a liberarsi dall'opprimente involucro della creta che ne accennava le forme. Soltanto la testa si ergeva con fierezza, quasi tirasse violentemente in su la massa dei capelli spioventi su le spalle ignude e la schiena arcuata, ma che si confondevano con le carni per mancanza di modellatura.

La cappella di san Tommaso dei Cènci nel giorno dieci di agosto compariva parata a lutto: lungo le pareti pendevano lugubri gramaglie: da per tutto si vedevano ghirlande di fiori intrecciate con rami di cipresso: sette sepolcri di marmo nero scoperchiati aspettavano i morti, a guisa di bocche co' labbri aperti ansiose di bevanda: avevano tutti una iscrizione medesima, ed era questa: Mors parata, vita contempta .

Pur speme timor da te ti caggia, ma l'una e l'altro insieme fa' che libri; ché chi spera temendo alfin assaggia di me quale dolcezza si vibri, ove sfrenato amor ragion non stempre, ma sian le due vertú del senso i cribri. «Prudentia carnis mors est, prudentia autem spiritus vita et pax est». PAUL.

Quindi svelto mi trasse ove s'intrica nostr'intelletto in quel sogno, ch'asside fra le sirene, e dormevi egli in guisa, che sua spezie da resta divisa. Mors peccati. Vago mi parve l'aspetto loro, che froda in tal sembianza non pensai; ma ciò che splende poi non esser oro tardo conobbi e subito provai.

«Mors est munus necessarium naturae iam corruptae, quae non est fugienda, sed potius amplectenda et iterum fiat voluntarium quod futurum est necessarium». IO. CHRYS.