Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 17 giugno 2025


Metilde trovava quelle attenzioni esagerate e ridicole, li canzonava tutti due; diceva ch’egli simulava le smorfie del bambino per farsi medicare dalla dottoressa di cucina.

A queste parole Metilde arrossì, e subiva nella coscienza una lotta fra la vergogna e il rimorso. «Se parlo,

Metilde batteva le mani, e guardava suo padre con occhio supplichevole, mostrando il più vivo desiderio di passare una così bella giornata in campagna, in quel luogo di delizie. Lo avevano promesso tante volte, era giunto il momento di mantenere la parola. La signora Emilia secondava la figlia, l’avvocato assentì, e fu pattuito che nel prossimo autunno si manderebbe ad effetto quella visita.

Comparve subito Maria che si gettò piangendo nelle braccia di Metilde, la quale corrispose colle sue lagrime a quelle della cugina. Scambiarono dolenti condoglianze sulla povera nonna, sulla bimba tanto desiderata, e tutti insieme si recarono direttamente al letto di pap

I capelli d’oro di Metilde un po’ sviati dal viaggio e dall’aria, svolazzavano capricciosamente sulla fronte e sul viso candido della ragazza, con pittoresco disordine. La straordinaria levata mattiniera le aveva lasciati gli occhi un po’ languidi, ciò che abbelliva la delicata espressione de’ suoi lineamenti. Due grossi solitari di brillanti splendevano alle sue piccole orecchie come due stelle, e la somma semplicit

In quei momenti, in quei siti Silvio e Metilde s’intendevano con uno sguardo, col tocco della punta d’un piede, e si sentivano beati d’essere insieme, senza rompere un silenzio tanto eloquente alle loro sensazioni.

Metilde tentava di secondare i desideri del fidanzato, si sarebbe sacrificata volentieri per soddisfarlo, ma la signora Emilia era irremovibile nelle sue opinioni, e le imponeva con fermezza.

Metilde si asciugava le lagrime col fazzoletto listato di nero che esalava un odore soave, e colla coda dell’occhio esaminava i vestiti di Maria, che non le parevano ammodo. Si vedeva che aveva scelto il più oscuro dei suoi abiti, e portava annodato al collo un fazzoletto di seta nera.

Agli angoli stavano dei tavolini da giuoco, e degli scaffali da collocarvi degli oggetti d’arte. Seguivano due belle camere da letto, una per gli sposi, l’altra pei parenti e gli ospiti. Un salottino per Metilde, un gabinetto di studio per Silvio, una bella stanza da pranzo presso alla cucina, e poi degli altri locali per la domestica, e per sbarazzare la casa.

Metilde gli si avvicinò, gli appoggiò una mano sulla fronte, e piansero insieme. La signora Emilia si ritirava scuotendo la testa, mettendo in moto i ricciolini della fronte, e dimenando i fianchi in aria disinvolta, si affacciava alla finestra, e guardava se il macellaio aveva aperta la bottega, per mandare la Betta a far la spesa.

Parola Del Giorno

trascini

Altri Alla Ricerca