United States or Marshall Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


Sarebbe storia tediosa quanto rea raccontare le frodine, le insidiucce, le furbizie, le mancinate, i tiri mascagni, affinchè il Guerrazzi non fosse eletto deputato.

Oggi faceva legar diamanti, diman non gli voleva piú a quel modo; lega, rilega, spendea piú contanti in legature che nel valor sodo; ch'or gli voleva balle, ora brillanti, ora in nastro, ora in fiore ed ora in nodo. Gli artier mascagni laudano ogn'idea, giurando che piú d'essi ne sapea.

Sappiasi che con lunghe insidie ed arti, gl'indefessi ecclesiastici mascagni, colle idee delle immense eterne parti, sui prischi ricchi, troppo buon compagni, avevan fatto cosí bene i sarti, e tanti e tanti sacri e pii guadagni, che piú di mezzi i beni temporali erano permutati in celestiali.

Ho paura.... non so.... vien gente davvero.... Alle otto io son qua. E sia.... ma non te l'assicuro.... vieni alle otto.... se mi vedrai vestita per uscire, allora.... Il cavalier Clemente Mascagni entrò nel salotto, e la contessa gli mosse incontro col più amabile dei sorrisi. Il marchesino Eugenio Jung salutò e andò via con passo leggero e il viso raggiante.

In poesia il VERSO LIBERO ha segnato la fine della schiavitù, facendo trionfare il RITMO INDIVIDUALE delle parole, che sotto l'impulso di uno stato d'animo si combinano in sinfonie di suoni e di ritmi fino ad oggi rimaste sconosciute. In musica i tentativi di Wagner, di Strauss, di Debussy e di Mascagni non hanno risolto il problema, pur aprendo nuove e diverse vie.

Unico Pietro Mascagni, creatura di editore, ha avuto anima e potere di ribellarsi a tradizioni d'arte, a editori, a pubblico ingannato e viziato. Egli, con l'esempio personale, primo e solo in Italia, ha svelato le vergogne dei monopolii editoriali e la venalit

Or è un anno, una commissione composta dei maestri Pietro Mascagni, Giacomo Orefice, Guglielmo Mattioli, Rodolfo Ferrari e del critico Gian Battista Nappi, proclamava la mia opera musicale futurista intitolata «La Sina d'Vargöun» su un poema pure mio ed in versi liberi vincitrice, fra tutte le altre concorrenti, del premio di L. 10.000 destinato alle spese di esecuzione del lavoro riconosciuto superiore e degno, secondo il lascito del bolognese Cincinnato Baruzzi.

C'era del Weber, del Verdi, del Wagner e per fino del Mascagni di contrabbando. Miss Dy fece il suo ingresso trionfale nel salone del teatro in un vestito tutto bianco, sul quale l'oro de' capelli spiccava mirabilmente: non era una donna, ma una visione, secondo ebbe a dichiarare lo stesso Bernardini, un matto che a tutti gli astratti preferiva un arrosto annegato.

"Si può vedere il Museo di Pittura?" "Porqué no, caballerito?" La portinaia mi schiuse le porte del Collegio maggiore di Santa Croce, e mi accompagnò nell'interno. I quadri son molti, ma fuor di qualcuno del Rubens, del Mascagni, del Cardenas, di Vincenzo Carducci, gli altri son quadri di pochissimo pregio, razzolati qua e l