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Aggiornato: 12 giugno 2025
No: è lo scherzo d'ogni sera, ma non l'abbiamo detto.... Tu non l'hai detto celiando, come sempre.... Infine incertissima: Che cos'hai, Ugo? Ugo con voce addolorata: Baciala tu per me! Ugo? Imilda, prega il tuo angiolo che nel sonno dica a Dio una parola per me! Ugo, pentito di quel lamento che gli è prorotto, piomba in un silenzio desolato. E Imilda meravigliata e trepidante: Ugo, che c'è?
Cosí parimente, allorché egli combatte la ridicola opinione di coloro che, con lamento ripetuto da generazione in generazione, piangono il continuo deterioramento della specie umana, se poche armi bastano a lui per farlo vittorioso di cosí inetti avversari, fu cortesia la sua di non adoperarne molte.
«Signore!... fate che cessi di soffrire! sospirò in un singhiozzo represso. «Signore! chiamatelo in Paradiso con voi! Levò il capo, colpita da un improvviso lamento, lungo, spasmodico; scattò ritta. Il malato in un supremo sforzo, si era tirato su a sedere su 'l letto, e guardava nel vuoto con gli occhi sbarrati, vitrei.
Di rado sentii più, ottimi giudici, quanto fosse sacro il mio ufficio. «E qui un lamento mi sia permesso se non utile alla causa, e agli ottimi giudici, utile a me, ed al pubblico, che mi ascolta e che la Legge ammette a questo congresso solenne.»
D’oblìo parlava!... E su come lamento Un susurro venìa: Tutto si spegne Quando l’amore è spento.
Concettella si sentì colpita. Ella si credeva sì ben penetrata in quella famiglia, così identificata a quell'uomo, e la si trovava tutto ad un tratto essere un'intrusa, una straniera! Ruppe in lagrime. Don Diego la consolò. L'amore è comunicativo e leniente. Ella si lamentò. Il prete la calmò.
Era un essere fragile, molle, un po’ rossiccio, che vibrava d’una palpitazione incessante, di una vita palese, e in cui le forme umane non avevano certezza. Li occhi stavano ancora chiusi, un po’ gonfi; e dalla bocca usciva un lamento fioco, quasi un miagolio indistinto.
Oh! quando fiano i lor desiri immoti E in un confuso il duplice lamento E l'ineffabil gaudio? Quanti tramonti ancora e quante aurore, Quanti voli da questo a quel pianeta, Oh! quanti secoli Dovran fuggire pria che il dì d'amore Sorga a riunire il giovane poeta Alla sua dama pallida?
Eh, lo so pur troppo!..... replicò Richelieu con un sospiro. Voi non avete poi diritto a lamentarvi. Avete preso la nostra parte, soggiunse la marchesa, lanciando un'occhiata che diceva molto. Non mi lamento, disse il duca, baciandole la mano!.... E a proposito di vittime, cosa avete fatto di Breteuil? Temo che ve ne ricordiate ancora.
Per lo quale, sentendo i' re della detta isola la notte che ciò si faceva, il lamento e 'l pianto che de' suoi medesimi ciascuna faceva, a sua figliuola, nominata Isifile, domandamento ne fece, la quale rispondendogli la continenza giurata gli disse, e simigliantemente che della terra, cioè dell'isola incontanente si dovesse partire, però che a lei il cuore non sofferìa, come all'altre d'ucciderlo.
Parola Del Giorno
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