Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 16 giugno 2025
Lo seguii fino ai piedi della scala, disfatta, reggendomi a stento, udendo con terrore la pioggia che incominciava a cadere. Aperse la porta mentre uno scoppio di tuono scosse tutta la casa; la sua alta persona balenò per un istante sulla soglia, si curvò, disparve. Io mi accosciai a terra, singhiozzando, in preda a una convulsione di lagrime.
Lo sospettai, e mi fu confermato dal padre, che ne aveva raccolto l'estremo respiro. Io non lo interrogai, ma le sue lagrime di padre mi vollero consapevole.
Era tanto strazio, tanta passione in questo grido dell'anima, che la malata aperse lentamente le palpebre e guardò. Gli occhi chiari, aperti, spauriti, gonfi di lagrime, la fissavano con tenerezza, con passione; più non erano severi, più non esprimevano rimprovero.
Rivedeva le curve bruno-dorate della voluta; l'alacre slancio degli «f» nella tavola armonica; e le sensitive corde tese sopra l'agile ponticello: tutto quel perfetto istrumento silenzioso, aspettante il tocco delle sue ardenti dita giovanili, per ridestarsi di nuovo alla vita e al canto! Soavi lagrime le fluirono nei chiusi occhi.
Ti farò versare fiumi di lagrime e ti strazierò il cuore come giammai un carnefice fu capace di straziarlo! L'almea non rispose. Notis la guardò trucemente, poi le volse le spalle sbarrando dietro di sè la porta. La sventurata Fathma, rimase ritta per qualche istante poi ripiombò sul divano piegandosi su sè stessa. Dio!.... Dio!.... ripetè ella. Tutto è perduto, tutto è finito!
Erba ne biada in sua vita non pascie, Ma sol d'incenso e lagrime; d'amomo E nardo e mirra son l'ultime fascie
Il più strano, però, era osservarla quando, tutta sola, faceva la donnina: prima civettuola, tutta vezzi, tutta occhiate, tutta galanterie, provocante e seducente poi di un tratto malinconica, triste, desolata, parlando, piangendo verso un essere immaginario e dopo immediatamente sola, tranquilla, fingendo di dar il rosso alle guance impallidite dalle lagrime.
E la bottega di Roma, per non crollare sotto il putridume de' suoi vizii e delle sue corruzioni, abbisogna di queste imposture: ora una Vergine di legno, che apre gli occhi; un'altra, che piange lagrime di sangue; una terza, che porta, tempestato di brillanti, sul petto il santo prepuzio di suo figlio; ed un'altra finalmente non meno indecente, con appesa al collo la propria matrice!
Ed essa di rimando con nuove spiegazioni, accompagnate da lagrime e singhiozzi, mi dichiarava il suo affetto profondo, del quale pretendeva che le sue inquietudini dovessero essere la prova più convincente. Grazie tante! io rispondeva, se queste scene sono prove d'amore, preferisco l'odio che mi assicura la pace.
Una nottola venne nella stanza a squittire Attirata dal lume; fece due giri in tondo Nelle pareti urtando; poi nel buio profondo, Fuori della finestra, tornò, battendo l'ali, Spaventata d'avere osato tanto. Eguali Alle gocce che il tufo nell'umide caverne, Lagrime solitarie, lentamente secerne, Poche gocciole fredde imperlavan la testa Del boia. Egli diceva: " Fu una notte funesta!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca